L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul padre di Neymar che paga la cauzione a Dani Alves.
Dopo un anno e due mesi di carcere preventivo, Dani Alves ha ottenuto la libertà provvisoria. La decisione è stata presa, in mattinata, dalla Sezione 21 dell’Audiencia de Barcelona, che ha accolto la richiesta dei legali che difendono l’ex Barça e Juventus. Alves deve però versare una cauzione di un milione di euro, oltre a consegnare i suoi due passaporti, brasiliano e spagnolo, in quanto gli è stato vietato di uscire dai confini nazionali della Spagna. Sarà sottoposto all’obbligo di firma con cadenza settimanale.
Al brasiliano, che in primo grado è stato condannato a 4 anni e sei mesi di carcere per aggressione sessuale, inoltre, è stato proibito di avvicinarsi a meno di un chilometro da tutti i luoghi frequentati abitualmente dalla ragazza che l’ha denunciato. Il tribunale ha motivato il provvedimento spiegando che «la funzione della prigione preventiva non può essere in alcun caso quella di anticipare gli effetti di un’ipotetica pena che possa essere imposta all’accusato dopo la sentenza definitiva».
Secondo quanto riferisce il quotidiano La Vanguardia, la cauzione da un milione di euro verrà versata da Neymar da Silva Santos, padre dell’ex Santos, Barça e Psg, Neymar, molto amico di Alves. Fino a ieri sera, però, la somma non era stata ancora versata.