“Con lo sguardo fisso sul futuro e pronte a ricominciare, sono tante le società di B che hanno rimesso a punto il proprio progetto iniziando proprio dalla panchina. All’appello ne mancano, tuttavia, alcune davvero importanti. A cominciare da quella ambitissima (e rischiosissima) del Palermo. Il braccio di ferro in atto tra Zamparini e Baccaglini porterà a scelte diverse a seconda di chi prevarrà. Il vecchio patron ha già pronte due o tre soluzioni autorevoli che conducono ai nomi di Fabrizio Castori, Beppe Iachini e Bruno Tedino, in rigoroso ordine alfabetico. L’eclettico italo-americano punterà su Massimo Oddo per un Palermo più spettacolare ma comunque in grado di contendere la A alle altre corazzate che affolleranno la categoria nella prossima stagione, dal Pescara di Zeman, al Bari quanto prima di Fabio Grosso. GALLETTI PER GROSSO. Proprio l’ex campione del mondo, reduce dall’esperienza positiva nel settore giovanile della Juve, è uno degli altri tasselli mancanti allo scacchiere cadetto. Ma il ds Sogliano dovrebbe annunciare tra oggi e domani anche l’ufficialità di un’operazione che legherà Oddo ai Galletti per i prossimi due campionati con l’obiettivo dichiarato di costruire una squadra in grado di puntare in due anni al ritorno nella massima categoria, obiettivo centrato l’ultima volta da Antonio Conte ormai nel 2009 con Giorgio Perinetti direttore sportivo. REBUS TERNANA. Le trattative per il passaggio di proprietà della Ternana all’Università telematica Unicusano hanno ovviamente anche spostato in avanti la scelta dell’allenatore, un particolare non proprio irrilevante per la tifoseria delle Fere. Grati a Liverani che ha evitato una drammatica retrocessione e pronti a battagliare affinché, almeno, il nome Ternana venga anteposto a quello dell’Ateneo, i tifosi rossoverdi spingono per la conferma dell’ex laziale. Ma è chiaro a tutti, ormai, che il potenziale nuovo patron Stefano Bandecchi non è assolutamente imprenditore che si lascerà imporre una scelta, tra l’altro, così delicata. Ecco perché Sandro Pochesci sarebbe pronto a firmare un triennale non appena i Longarini cederanno il club ufficialmente”. Questo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport”.