Corriere dello Sport: “Palermo vola, titolo e fuga!”
“Con poco, il Palermo fa moltissimo: soff re per 80′, poi diventa campione d’inverno con 5 punti di vantaggio sulla terza, manda in gol per la prima volta al Barbera il rientrante Chochev e persino Monachello e Jajalo ma punisce oltre modo una Salernitana che non meritava il passivo. Davvero non era la serata di Colantuono: ha perso un giocatore dopo 15′, è rimasto in inferiorità numerica per la sciocchezza di Vitale (doppia ammonizione ad inizio ripresa), ha messo paura alla capolista con un “quasi gol” (parata sulla linea di Posavec ma in B non c’è la tecnologia!) e un palo, e per giunta ha chiuso in 9 uomini per un altro infortunio a Zito. Situazione in cui è maturato il gol di Jajalo. PALERMO PIGRO. Il risultato tondo non cancella una prova per lunghi tratti troppo leziosa, come altre volte era capitato ai rosa. Il dominio del Palermo era evidente secondo schemi ormai memorizzati dai ragazzi di Tedino. Ma continua a difettare la concretezza ad una squadra che ha avuto bisogno di un episodio per sbloccarsi. Il Palermo è andato in vantaggio con Zito a terra dopo un contrasto: l’arbitro non ha fermato il gioco, Chochev si è inserito con la difesa granata distratta ed ha segnato con la complicità di Adamonis, rivedibile anche sul secondo gol. Inutili le proteste di Colantuono nel Barbera infreddolito. Poi il Palermo ha più che altro controllato, sprecando parecchie chances di rifinitura. Coronado, sacrifi cato a destra nel 1° tempo, si è risvegliato spostandosi di lato nella ripresa ma il Palermo è stato pigro ed è parso fi darsi sin troppo della sua difesa, anche con l’uomo in più: la coraggiosa Salernitana ci ha provato. Bocalon di testa al 21′ si è visto bloccare sulla linea una conclusione ravvicinata, Zito con un cross ha messo altri brividi ai rosa colpendo il palo. Ma fi nalmente Tedino ha avuto il cinismo per chiuderla: guizzo di Trajkovski ed assist per il sinistro vincente di Monachello, subentrato a Nestorovski. MOSSE TATTICHE. Tedino aveva riproposto Nestorovski anche per l’infl uenza che ha mandato La Gumina in tribuna. Trajkovski ha prodotto molto fumo e pochissimo arrosto ma almeno due gol sono nati da sue giocate. Colantuono aveva modellato la Salernitana a specchio, coi due esterni, Pucino e Zito aggressivi per tenere bassi Aleesami e Rispoli. Mossa andata in soffitta dopo l’espulsione di Vitale e il modulo 4-3-2. Ricci addosso a Coronado, Sprocati, acciaccato, in panchina. Ospiti generosi ma con poca qualità, per 45′ un solo pericolo (deviazione di Struna su tiro di Vitale). Nel Palermo out Rispoli, fermato da un fastidio all’adduttore. Al suo posto si è adattato a fare il terzino di fascia Murawski. Ma il Palermo alla fi ne ha trovato la soluzione vincente.”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.