Corriere dello Sport: “«Palermo voglio essere il tuo Cavani»”
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulle parole di presentazione di Le Douaron in conferenza stampa.
Il tecnico del Palermo, Dionisi, ha sottolineato l’importanza di due requisiti per i giocatori acquistati dalla squadra: essere talentuosi e motivati. In attesa di vedere le risposte sul campo, l’attaccante Jérémy Le Douaron sembra corrispondere perfettamente al profilo cercato dal City Group. Le Douaron, infatti, ha scelto di rinunciare alla Champions League, competizione a cui aveva contribuito a qualificare il Brest nella scorsa stagione con 4 gol e un assist, per unirsi al Palermo e giocare in Italia. Durante la sua presentazione a Torretta, il 26enne attaccante francese ha dichiarato: «Continuerò a seguire la mia ex squadra, ma sono fiero di essere qui. Avevo già dei contatti con il direttore sportivo. Per me è un onore vestire la maglia rosanero e portare avanti un progetto così ambizioso. La Serie B è un bel campionato. Sono molto contento di aver firmato e spero di fare bene».
Nuova linfa per l’attacco: Il Palermo aveva bisogno di un profilo offensivo diverso rispetto a Brunori ed Henry, e Le Douaron, legato al club fino al 2029 con un trasferimento costato circa 4 milioni di euro, ha le caratteristiche giuste per le esigenze di Dionisi. È un esterno mancino che gioca prevalentemente a destra, ma può essere schierato anche a sinistra o come punta centrale. «Sono polivalente, giocherò dove vorrà il mister. Un mio modello? Mi ispiro soprattutto a Cavani. Sono veloce, mi piace giocare in profondità e sono molto generoso in campo». Il numero 21 rosanero è impaziente di scendere in campo: «Ho segnato molti gol al Brest (22 in 136 presenze dal 2020 ad agosto 2024) e spero di fare altrettanto, se non di più, a Palermo. Farò di tutto per dimostrare la mia combattività e il sogno di giocare in Nazionale, ovviamente, rimane. Le chiavi del successo? Deve esserci chimica tra i giocatori, e sarà tutta la squadra a fare la differenza. Fisicamente sono pronto e spero di esordire nella prossima partita». L’uscita dalla Bretagna rappresenta anche un cambiamento sul piano personale: «Sarà tutto nuovo, ma sono sicuro che mi troverò bene. E anche se voglio imparare l’italiano, la presenza di diversi giocatori francesi in squadra mi aiuterà».
Ripresa degli allenamenti: Dopo due giorni di riposo, la squadra è tornata ad allenarsi ieri pomeriggio. Assente il portiere Sirigu, che si è recato in Sardegna per stare vicino al padre Adriano, 68 anni, ricoverato in gravi condizioni a Sassari dopo un incidente (mentre era in moto si è scontrato con un camion della Protezione Civile) avvenuto ieri mattina nella provincia di Nuoro.