Corriere dello Sport: “Palermo vibra”

Il Palermo è alla ricerca della vittoria esterna che manca dallo scorso 10 dicembre quando riusci ad imporsi per 3-0 in casa del Bari, ma l’impresa non sarà facile per diversi motivi. In primis le assenze: Tedino dovrà fare a meno di Dawidowicz e Accardi infortunati dell’ultimo minuto e probabilmente farà giocare Struna aggregatosi solo ieri sera al resto della squadra dopo gli impegni con la propria Nazionale, se lo sloveno non dovesse farcela potrebbe toccare a Fiore che domenica contro il Carpi ha fatto il suo esordio in Italia. Di seguito quanto scrive l’edizione odierna de il “Corriere dello Sport”

“È un debutto assoluto per il Palermo, che mai nella sua storia ha giocato a Chiavari. E che vorrebbe celebrare questa prima volta tornando al successo esterno che manca ormai da tre mesi e mezzo: ultima impresa il 3-0 di Bari il 10 dicembre. Ma i propositi bellicosi dei rosa devono fare i conti con un’emergenza che non accenna a finire: prima della partenza per la trasferta (doppia, dopo l’Entella i rosa resteranno in ritiro per preparare la gara di lunedì a Parma), Tedino ha dovuto incassare il forfait di altri 2 difensori, Dawidowicz (febbre alta e dissenteria) e Accardi (noie al tendine rotuleo). L’intenzione era quella di risparmiare Rajkovic, appena guarito e a rischio su un terreno sintetico, in attesa di capire come comportarsi con Struna, che si è aggregato ieri sera dopo gli impegni internazionali, così come altri 5 convocati, Nestorovski, Trajkovski, Chochev, Balogh e Posavec. Ma ora tutto torna in discussione, la difesa è ai minimi termini e l’unica alternativa è il belga Fiore che centrale puro non è e ha giocato il suo primo spezzone di gara domenica.
STRADA MAESTRA. Ma non è un Tedino dimesso quello che si è presentato alla vigilia. «I nazionali che rientrano all’ultimo momento? Le motivazioni e il desiderio di arrivare all’obiettivo sconfiggono anche la stanchezza fisica. Parlerò con loro, ne valuterò condizioni e disponibilità. Struna martedì con la Slovenia è rimasto in panchina? Sì ma sono ragazzi che hanno preso 3-4 aerei e che comunque non ho con me da 10 giorni. Troveremo in ogni caso un equilibrio per stare in campo con criterio e razionalità. Dopo la vittoria sul Carpi, la squadra sta bene di testa, ora bisogna imboccare la strada maestra che si chiama continuità. Sprint finale? Giochiamo una gara alla volta cercando di vincerla: ogni avversario ci vede come una squadra importante e raddoppia le energie. Dunque coraggio e aggressività non devono mai mancare»”.

Tedino comunque oltre a perdere pezzi può essere contento perché qualcuno lo recupera e si tratta di Aleesami che è stato convocato e potrebbe giocare titolare, ma è tornato anche Ingegneri che da lunedì si allena con la squadra e ieri ha ricevuto la sua prima convocazione stagionale. Di seguito quanto scrive il “Corriere dello Sport”:
“PARTITA FLIPPER. L’Entella peraltro vive un periodo sì: «Ha appena battuto Parma e Cremona, è una squadra che sta molto bene». E poi c’è l’incubo sintetico dove i rosa hanno spesso faticato: «Ci aspetta una partita su un campo flipper dove la palla rimbalza sulle sponde, ritmi intensi e loro favoriti dall’abitudine a giocare su quel terreno». Il turn over sarà probabilmente moderato e rinviato semmai alla sfida di lunedì a Parma: «Ritrovo Aleesami che però non può ancora assicurarmi 90′ soprattutto sul sintetico. Ma con lui posso far rifiatare qualche giocatore. Rolando? Si è ritagliato uno spazio, è un giocatore molto duttile». La Gumina confermato, più di un Nestorovski appena rientrato dalla nazionale lo può insidiare Moreo: «Stefano sta decisamente meglio dopo un periodo difficile sul piano fisico e dell’ambientamento – spiega Tedino – ci servirà moltissimo dovendo fare due partite ravvicinate. La nostra forza è quella di avere tutti giocatori importanti. Il boom dei secondi tempi? Spesso l’avversario ha un grande impatto iniziale; poi cala e veniamo fuori noi. Ma il Palermo può fare meglio nell’approccio alla gara». Intanto dopo 8 mesi convocato per la prima volta Ingegneri dopo il grave infortunio”.

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Redazione Ilovepalermocalcio