L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla preparazione del match del Palermo contro la Ternana.
L’avanzamento di Coulibaly sulla trequarti, ad esempio, è una mossa che ha funzionato. Schierato a sorpresa (in quanto convalescente dopo un infortunio) titolare nella gara interna con il Brescia decisa da un suol gol, il centrocampista senegalese è stato confermato nella sfida successiva con il Cittadella e, in una giornata molto buia, la sua prestazione è stata una delle pochissime luci.
L’ex Salernitana, che in termini di fisicità ha caratteristiche uniche nel centrocampo rosanero, ha dimostrato di non essere solo un elemento di rottura ma di avere anche movimenti e tempi di inserimento che gli consentono di incidere giocando pure in una posizione più avanzata. Corini lo ha capito e nelle ultime due partite ha schierato Coulibaly trequartista trasformando il modulo base 4-3-3 in un 4-2-3-1. E’ già qualcosa.
RIFLESSIONI. Gli esterni offensivi? Senza fare grossi stravolgimenti, con la conferma dunque della difesa a 4 e di una cerniera di centrocampo a 3, Corini potrebbe valutare soluzioni alternative optando ad esempio per un 4-3-2-1 chiedendo magari ai suoi laterali d’attacco di agire più dentro al campo o per un 4-3-1-2 con un trequartista e una punta (Mancuso o Soleri) chiamata ad affiancare costantemente Brunori.