Corriere dello Sport: “Palermo unito. Corini si tiene il meglio che ha”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Palermo di Corini.

Il passo avanti che più ha convinto nella vittoria pesante su un avversario del livello del Genoa è stato l’atteggiamento da squadra che ha avuto il Palermo. Tranne Brunori e Pigliacelli, autore di interventi decisivi, nessuno sul piano individuale ha brillato particolarmente eppure tutti sono stati funzionali alla partita che si stava giocando. E’ questo l’aspetto che Corini ha certamente apprezzato di più perché il tecnico crede molto in una crescita graduale di atteggiamento e di organizzazione collettiva, all’interno della quale poi potranno e dovranno venire fuori i giocatori più importanti per tecnica e personalità.

Continuità. La strada è ancora lunghissima, i risultati della giornata certificano un equilibrio che impone al Palermo di trovare al più presto continuità. Il progetto con una squadra tanto nuova era arrivare alla sosta con una classifica di sicurezza, per intensificare il lavoro d’intesa e ripartire in ottobre (gara interna col SudTirol) con un amalgama migliorato e una squadra più definita. Obbligatorio fare risultato a Frosinone, non solo per gli aspetti psicologici di una partita che il popolo rosanero sente moltissimo dopo la finale play off per la A persa fra le polemiche nel 2018, ma soprattutto per non disperdere le impressioni positive di venerdì notte. Corini mira alla costruzione di una squadra che sia intanto organizzata e con concetti riconoscibili, ma allo stesso tempo sappia che in B i punti passano attraverso le battaglie. I cambiamenti rispetto al recente passato ci sono stati eccome, ma il Palermo li sta ammortizzando.