L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla gara di oggi tra Palermo e Vibonese attraverso le parole di Baldini.
I numeri non sembrano lasciare dubbi, al Palermo schiacciasassi al Barbera (in stagione 12 vittorie su 16 partite, Coppa compresa) prova ad opporsi una Vibonese ultima in classifica, che ha preso 13 gol nelle ultime 4 gare (tutte perse) e in trasferta ha raggranellato appena 4 punti, anche se uno a Catanzaro.
E il rischio di sottovalutare l’impegno è escluso dalla grinta di Baldini: «In settimana ho visto una squadra che ha lavorato duramente per l’amarezza di avere subito un’ingiustizia a Francavilla dove non meritavamo di perdere. I ragazzi hanno ancora più voglia di darci dentro, dovremo essere più cinici e meno belli ma nessuno snobberà la Vibonese. Anzi, sappiamo come gioca e che vuole tentare l’impresa». L’aspetto su cui batte l’allenatore è però un altro: «Per migliorarci dobbiamo pensare di giocare non contro un singolo avversario ma contro noi stessi. Se lo faremo, avremo ancora chance di raggiungere un sogno che oggi sembra impossibile».
Traguardo playoff . Le amnesie esterne impediscono al Palermo di avere una classifica migliore, ma ci sono ancora i margini per restare attaccati al carro dei primi posti. A patto di proseguire il ritmo record in casa. «Non ci siamo posti un traguardo specifico – afferma Baldini – ma solo di arrivare più in alto possibile per non avere nessun tipo di rimpianti. Dovremo seguire i binari della prestazione di Francavilla. La piazza è tiepida verso di noi mentre per la nazionale ha già fatto registrare il tutto esaurito? Noi sappiamo di rappresentare una grande tifoseria e sono certo che quando giocheremo partite importanti nei playoff, il Barbera sarà pieno».
La formazione e la guerra . In linea di massima, il tecnico pensa di aver trovato una idea guida con l’assetto schierato nelle ultime due settimane. Anche se preme Dall’Oglio («Se è al 100%, è difficile lasciarlo fuori») che per adesso però partirà ancora dalla panchina, e Felici e Silipo sono importanti alternative per gli esterni d’attacco. I ballottaggi sono comunque in difesa con Buttaro che potrebbe rilevare Accardi e Marconi che insidia Perrotta. E mentre Brunori rincorre il record del turco Gulesin Sukru risalente a 71 anni fa (7 giornate di fila sempre a segno), il tecnico assicura che il gol rosanero non dipende solo dal centravanti dato che le occasioni sono capitate un po’ a tutti.
Nel frattempo, un uomo aperto alla vita come Baldini non poteva ignorare il tema caldo della guerra in Ucraina: «Ne abbiamo parlato coi ragazzi, il mondo non è solo fatto di calcio, è un problema che può coinvolgere l’intera umanità. E’ pazzesco che nel 2022 ancora si usi la violenza per affermare le proprie ragioni. La cosa più importante sono i diritti degli uomini, il vero crimine è non dare alle persone la cultura per potere capire quanto succede attorno a loro».