Corriere dello Sport: “Palermo, tutti i nodi del closing: prima il passaggio di consegne poi maggiore spazio alla cantera”

“Il closing? Meglio non darsi più scadenze ed attendere report ufficiali che facciano chiarezza. La trattativa per il passaggio di proprietà del Palermo da Zamparini al gruppo di Paul Baccaglini sta vivendo una fase cruciale ma da Londra, sede degli incontri fra tecnici ed avvocati delle due parti, le indiscrezioni che filtrano parlano di semplici verifiche. Che non intaccano la sostanza dell’operazione ma che sono inevitabilmente approfondite e complesse e che quasi certamente si protrarranno fino a fine mese. IL VALORE DELLA ROSA. E’ comunque evidente che, nonostante un precontratto già firmato, ci siano ancora dei punti su cui lavorare e delle diversità di vedute da appianare, per esempio sul valore dei singoli calciatori della rosa, che oggi appare depauperato dalla retrocessione in serie B. I tempi però stringono soprattutto per ciò che più preme ai tifosi, ovvero la ricostruzione tecnica del Palermo. Le lungaggini della trattativa societaria impediscono al momento di programmare la prossima stagione che invece necessiterà di interventi pressoché radicali. Baccaglini avrebbe ovviamente intenzione di portare avanti un tipo di progetto, forte di investimenti freschi veicolati dal nuovo gruppo, ma ad oggi c’è solo una dichiarazione di intenti in tal senso e nessun contatto concreto con ds o allenatori cui affidare la risalita. RISPOLI E RUGGIERO. Per adesso, in attesa del closing, il Palermo perde pezzi: andrà via ad esempio il responsabile del settore giovanile Dario Baccin, destinato a club di alto livello (Inter?), dopo aver valorizzato in maniera esponenziale la “cantera” rosanero, che ha dato risposte clamorose in questi ultimi anni. Ultima gemma l’esordio in serie A domenica del 17enne Gennaro Ruggiero, pescato 3 anni dal Mariano Keller, uno dei vivai più fecondi di Napoli. Classe 2000, Ruggiero è il terzo “millennial” ad avere esordito in serie A dopo lo juventino Kean e il genoano Pellegri ma il primo ad aver disputato interi 90′. «Una gioia indescrivibile – ha raccontato ieri al sito ufficiale il ragazzo – non credevo di fare questa prestazione, ma ho gestito bene l’emozione anche grazie a Diamanti che mi ha parlato tanto e mi ha fatto stare sereno come credo si sia visto in campo. Dedico l’esordio alla mia famiglia che non mi ha mai fatto mancare nulla. Ora voglio continuare a migliorare in queste 2 settimane di serie A per poi pensare alle Final dell’Under 17 (categoria in cui il Palermo è imbattuto, ndc.) cui voglio essere preparatissimo». Per un teen ager che si mette in vetrina, un veterano che finisce la stagione sugli scudi: Andrea Rispoli, che fino all’inizio di questo campionato non aveva mai segnato un gol in serie A, è arrivato adesso a quota 6. Solo Caldara fra i difensori ha fatto meglio. Oggi Rispoli si candida alla conferma come capitano di un Palermo che torni protagonista sia pure in B”. Questo quanto si legge su “Il Corriere dello Sport”.