L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” ha analizzato la situazione infortunati in casa Palermo. Ecco quanto si legge:
“Non è piaciuto quasi nulla del Palermo di Vercelli. Dalla prestazione al cambio di modulo che di fatto non ha portato a un rendimento migliore, dalla sterilità offensiva addirittura peggiorata, fino alle dichiarazioni del dopo partita di Tedino («ho visto una squadra gagliarda, di grande vitalità») che non sembrano rispecchiare quanto accaduto in campo. Di positivo c’è solo da prendere il punto recuperato sul Frosinone anche se i rosa si devono guardare dalla rimonta delle rivali per il 3º posto, dove il Bari li ha agganciati rimontando ben 8 lunghezze in un mese. L’involuzione del Palermo è evidente, il segnale atteso non è arrivato. I rosa non riescono più a vincere partite nelle quali, pur giocando male, appaiono superiori all’avversario. Zamparini osserva dall’esterno con malcelata preoccupazione, il turno di domani con l’Ascoli diventa un’ulteriore occasione (l’ultima?) per ritrovare la vittoria, ma anche soluzioni e atteggiamenti da squadra di rango. Nelle ultime 4 partite i rosa hanno prodotto 1 solo punto e 1 gol segnato su rigore. Il patron attende questo ciclo complicato (già sabato nuovo impegno bollente, a Parma) perché il 10 marzo ci sarà il confronto diretto col Frosinone al Barbera e là dovrà arrivare un Palermo diverso. Per ora la dichiarazione ufficiale è di pieno sostegno a Tedino («Credo sempre fermamente in lui, è molto serio. Andiamo avanti, recupereremo») ma in caso di nuovi scivoloni, qualcosa potrebbe accadere, non necessariamente il cambio di panchina. «Dati i risultati di Empoli e Frosinone, abbiamo perso un’occasione per ripartire – ha detto Zamparini al sito del club – teniamoci un Palermo che ha imposto la partita ma che continua ad avere grosse defaillances in avanti. Facciamo troppo poco per vincere anche se è difficile passare. Dobbiamo tornare il Palermo di fine andata, il risultato è promettente perché a parte Empoli, non meritavamo di perdere né col Foggia né a Perugia». Un pizzicotto all’arbitraggio: «C’era un rigore solare per noi per il fallo su Moreo alla fine ed in generale l’atteggiamento dell’arbitro è stato ostile: hanno picchiato Coronado senza mai fischiare un fallo a favore». Il fatto di rigiocare dopo appena tre giorni porterà certamente Tedino a nuovi cambiamenti della formazione contro l’Ascoli. La prima variabile da prendere in considerazione sarà la condizione fisica dopo il match di Vercelli. Ieri per esempio alla ripresa degli allenamenti si sono fermati Chochev (trauma contusivo alla clavicola), Moreo (risentimento muscolare) e Trajkovski (influenza). Visti i brevissimi tempi di recupero sono in forse tutti e tre. Possibile invece l’ingresso di forze fresche dall’inizio: Rajkovic e Rolando se la difesa tornerà a 3, Gnahorè in mezzo al campo”.