L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” analizza il rush finale del campionato di Serie B, simile ad un thriller. Il Palermo non può che mangiarsi le mani per aver dilapidato il vantaggio maturato nel girone d’andata e per aver collezionato tre pareggi consecutivi che hanno frenato la corsa verso la Serie A. I risultati delle antagonista consentono di avere ulteriori possibilità. Vince ad Ascoli, consentirebbe ai rosanero di mettere pressione sul Lecce, che si giocherà la promozione contro lo Spezia tra le mura casalinghe. Tuttavia, le ultime gare hanno evidenziato una fragilità nervosa di una squadra che ha perso le sue caratteristiche migliori, a partire dalla solidità difensiva. Contro i marchigiani giocheranno, con molta probabilità, Mazzotta e Puscas. La situazione societaria ha influito sull’ambiente, abituato alle incertezze degli ultimi anni. Incertezze che non andranno via neanche con la nuova cessione della società. La data del 10 maggio rischia di essere decisiva e di avere effetti pesanti sul campionato.