L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla gara di oggi tra Palermo e Ternana.
Una vigilia intensa: Corini, che sarà costretto in tribuna da una squalifica per somma di ammonizioni («ho fiducia in Lanna che mi sostituirà, io e il mio staff lavoriamo sempre assieme»), pensa a parecchie innovazioni, forzate dal turno infrasettimanale e da numerosi acciacchi; in conferenza intanto annuncia il rinnovo di contratto per Marconi e Valente, in scadenza a giugno e avverte di non fidarsi della convulsa situazione della Ternana, squadra che all’andata travolse il Palermo. E come omaggio al recente passato, riappare al Barbera Silvio Baldini che, con un gesto che rientra nel suo modo di essere, ha donato al museo della società e al presidente Mirri la panchina d’oro appena assegnatagli per la promozione di giugno con i rosanero.
Manca l’ufficialità e qualche dettaglio ma Corini si è sbilanciato sulla conferma di Marconi e Valente, il cui contratto era solo annuale. L’accordo per entrambi verrà prolungato fino al 2024 con opzione per un anno ulteriore. «Sono contento: ciò dà forza al nostro progetto. Marconi e Valente sono professionisti esemplari e i rinnovi se li sono meritati. La Ternana ritrova Lucarelli? Ha vissuto qualche difficoltà nell’ultimo periodo, ma possiede valori tecnici importanti; e poi in certi momenti le squadre trovano energie. Ma nel calcio bisogna essere reattivi di fronte a qualsiasi situazione». TOCCA A LUCARELLI. Intanto, la Ternana ha richiamato in panchina Cristiano Lucarelli dopo le clamorose dimissioni di Aurelio Andreazzoli, l’esperto allenatore che non ha migliorato una situazione precipitata anche per i contrasti ambientali tra il patron Bandecchi e la Curva dei tifosi umbri. Le parti sono arrivate ai ferri corti al limite del caos. Ma è una ragione in più per il Palermo di tenere le antenne ben dritte!