Corriere dello Sport: “Palermo, Tedino ha detto si al ritorno in panchina”

“L’allenatore è Tedino. Che ha accettato e, a meno di clamorosi colpi di scena e cioè la vendita della società in tempi ultra brevi, sempre però annunciata e mai definita, guiderà il Palermo dal primo giorno di ritiro, la sera del 14 luglio a Sappada, non in Austria, questa volta, ma sempre a due passi, poco più di cento chilometri, da casa Zamparini. Si torna a parlare di palloni e di moduli anche se le giornate per la società rosanero corrono sul filo di un calcio sempre più in pieno caos. […]. La nuova, vecchia scelta. Come anticipato dieci giorni fa dal Corriere dello Sport, Stellone, che pure ha il contratto, non verrà riconfermato e al suo posto torna Tedino, altro allenatore stipendiato dalla società rosanero. Un giro di valzer che parte dalla famosa sconfitta in campionato di Venezia, che decretò l’esonero del tecnico esordiente in B malgrado il secondo posto in classifica a pari punti con il Parma; e che si conclude con un nuovo passo indietro da parte di Zamparini che, nel finale di stagione e nei play off , non digerì le scelte di Stellone fi no a minacciarne il licenziamento, alla vigilia della prima finale col Venezia. Stellone è il capitolo chiuso. Tedino la seconda edizione di un romanzo tutto da scrivere. «Per me, è l’allenatore della prossima stagione …», ammette Zamparini, «penso che eventuali investitori possano sposare questa tesi. Il Palermo vuole rinascere con una squadra forte». Anche Tedino sarebbe stato avvertito di questa prospettiva, la cessione della società, finora solo chiacchierata. Conoscendone l’orgoglio, la dignità e la competenza, il tecnico sicuramente coglierà l’occasione per dimostrare qualità personali e di allenatore frustrate dall’esonero. Nozze dunque decise con il tecnico di cui Zamparini si fida perché la squadra del nuovo ciclo costruita assieme a Foschi, soprattutto con i giovani e tante scommesse, ha bisogno di conoscenze tecniche e di competenze. Di un maestro appunto”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.