L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla mediana di Corini che trova nuova energia con Segre e Stulac.
Segnali di risveglio. Calcio d’angolo battuto da Stulac e gol di testa firmato Segre: la gara con il Cagliari ha rilanciato la “premiata ditta” formata dal regista sloveno e dalla mezzala ex Torino. Con la stessa dinamica – corner battuto da Stulac e colpo di testa vincente di Segre – i due avevano lasciato il segno anche il 27 agosto nella sfida casalinga contro l’Ascoli ma in quella circostanza la rete nata sull’asse dei due centrocampisti, entrambi subentrati a partita in corso, non servì ad evitare la sconfitta del Palermo. Il gol del 2-0 confezionato domenica scorsa, invece, anche alla luce dell’acuto nel finale di Pavoletti è stato determinante nella partita vinta dagli uomini di Corini. Morale: oltre a Brunori, che oggi intanto tornerà ad allenarsi con i compagni dopo lo stage con la Nazionale a Coverciano celebrato sui social dal club, c’è vita sul pianeta rosanero. E le risposte fornite da Segre e Stulac, “entrato” domenica anche nell’1-0 essendosi procurato il rigore trasformato dal capitano, confermano la presenza di una certa “attività”.
NUOVI SCENARI. Anche loro rispecchiano i progressi di un Palermo in netta crescita. Segre è emerso gradualmente dalle paludi dell’anonimato e, a suon di prestazioni positive offerte soprattutto nelle ultime partite, sta legittimando la grande fiducia (15 presenze consecutive nell’undici iniziale) che Corini nutre nei suoi confronti. E come già avvenuto per il numero 8, funzionale alle esigenze del collettivo grazie al suo dinamismo e alla capacità di inserirsi negli spazi, anche il playmaker sloveno potrebbe essere in procinto di svoltare. E’ reduce da due presenze di fila da titolare dopo un lungo periodo trascorso dietro le quinte e coinciso con l’esplosione di Gomes nel ruolo di regista centrale. Corini aspettava solo il momento di rilanciarlo e, nel momento in cui ha capito che i due possono coesistere schierando il francese classe 2000 come interno di sinistra, lo ha rispolverato riaffidandogli le chiavi del centrocampo. Con prospettive incoraggianti anche per il mercato. Sapendo che i nuovi acquisti sono già “in casa”, e sono giocatori dai quali ci aspettava molto fin dal loro arrivo come Segre, Stulac e Saric, a gennaio per quanto riguarda i rinforzi la proprietà potrebbe bypassare il centrocampo e concentrarsi solo su quei settori (vice Elia a destra) che, come vuoti da colmare, effettivamente hanno la priorità rispetto ad altri.