L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Palermo e sul calo delle ultime giornate.
Il Palermo non perdeva due partire di fila da un anno: novembre 2022, ko consecutivi prima a Cosenza poi contro il Venezia. Da allora Corini aveva ritirato su la squadra, garantendo almeno una continuità, con poche vittorie ma anche poche sconfitte e l’avvio brillante dell’attuale stagione. STOP A SORPRESA. Improvvisamente frenato da due battute a vuoto che possono far parte di un cammino da sempre impervio, come quello della B, ma rappresentano ugualmente un campanello d’allarme su cui intervenire immediatamente. L’allenatore parla espressamente di “certezze venute meno” ma ne vanno capiti i motivi, soprattutto perché il Palermo, prima dello choc della sconfitta interna contro il Lecco cui il Genio fa espressamente riferimento, veniva da una serie utile ed è stato costruito appositamente con un tasso di esperienza che doveva metterlo a riparo da certi pericolosi contraccolpi che in un campionato così lungo e impegnativo sono sempre dietro l’angolo.