L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulle parole di Filippi rilasciate ieri in vista della sfida di oggi contro il Taranto.
Forse sarà anche presto per parlare di scontri diretti, ma certamente chi vuole ambire ai posti principali non si può permettere di rimanere attardato come capitò un anno fa ai rosa. Poi c’è il ritorno di una sfida fra città importanti e dal grande blasone che non si gioca da 30 anni esatti (1991/92 in B) e contestualmente quello di Giacomo Filippi allo Jacovone.
L’allenatore del Palermo ha militato per due anni nel Taranto, dal 2002 al 2004, e da allora non è più ripassato da queste parti. «E’ un immenso piacere per me tornare in una città bellissima – ha descritto le sue emozioni Filippi – ma allo stesso tempo avviso i miei calciatori che troveremo un clima caloroso, di cui sono stato testimone. Il Taranto non va considerato una matricola, qui si respira calcio da sempre e in più la squadra è stata allestita bene, in maniera funzionale con elementi di assoluto valore».