Corriere dello Sport: “Palermo sotto pressione. Testa e cuore per guarire, Segre e Coulibaly gli irrinunciabili”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Palermo sotto pressione e sugli irrinunciabili Coulibaly e Segre.

Adesso bisogna evitare di lasciare prevalere il rammarico per i punti persi a Parma e pensare unicamente a tornare alla vittoria davanti ai propri tifosi. Impensabile che giocare al Barbera diventi un problema per la squadra di casa, la priorità diventa battere il Pisa e recuperare un’atmosfera che consenta di lavorare sereni e produrre risultati. Poi a fine andata la proprietà farà le sue valutazioni. Analisi dei reparti. Intanto alcuni capisaldi del Palermo che era partito a mille vanno perdendo colpi. Il primo, l’impermeabilità della difesa, passata da 4 “clean sheet” nelle prime 8 partite a un rendimento opposto nelle successive 8: Pigliacelli ha preso gol in tutti questi match, tranne che col Brescia, ben 7 negli ultimi 4 incontri.

A Parma per la prima volta, tre reti al passivo tutte insieme, anzi tutte in un tempo, il 2°, con quel finale assurdo che ha cancellato l’impressione, valida fino al 91′, che in qualche modo la retroguardia rosa avesse resistito all’assalto della capolista. Pesa forse l’assenza di Ceccaroni (che non ci sarà neppure sabato), con Lucioni più spaesato senza il compagno di “cerniera” ma più che una questione di reparto o di uomini appare una carenza di concentrazione nei momenti topici delle gare.

C’è una vasta gamma di opzioni ma nessuna fin qui è stata totalmente convincente. Corini li ha alternati un po’ tutti, ma la formula non l’ha trovata. Si cambia spesso in base alle esigenze delle partite, ma uno dei nodi della flessione è relativo a una manovra che fa fatica a svilupparsi dal basso con geometrie lineari. Con Stulac c’è maggior qualità e palleggio ma quando c’è da battagliare, come a Parma, lo sloveno rimane fuori soprattutto ora che Segre è in crescita e Coulibaly appare irrinunciabile per l’apporto fisico. L’impressione è che il trio visto al Tardini, completato dal tuttofare Gomes, sia la soluzione preferita dal tecnico, in attesa del recupero di Vasic, il ragazzo serbo che non ha sprigionato a pieno il talento di cui viene accreditato.

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Redazione Ilovepalermocalcio