Corriere dello Sport: “Palermo, sotto accusa il mercato estivo. Squadra andava rivoluzionata”
La crisi del Palermo non è solo una questione di guida tecnica. Come sottolinea Paolo Vannini, Dionisi sta “subendo” anche le conseguenze di alcune scelte errate fatte in estate dalla dirigenza. Il ds De Sanctis, forse troppo fiducioso dopo il sesto posto della scorsa stagione, ha scelto di non rifondare un gruppo che, con il senno di poi, necessitava di interventi più radicali.
I nodi del mercato
La campagna acquisti estiva, al netto della sfortuna legata agli infortuni di Gomis e Blin, non ha dato i frutti sperati:
Delusione in attacco: I nuovi acquisti Henry e Le Douaron stanno offrendo prestazioni deludenti e ben al di sotto delle aspettative.
Equivoci irrisolti: Alcuni limiti strutturali della squadra non sono stati risolti, condizionando così il rendimento complessivo sul campo.
Il caso Brunori
Impossibile ignorare il “nodo” Brunori, che rappresenta un simbolo della gestione complicata dell’attacco. La vicenda del capitano andava affrontata con maggiore attenzione in estate, sia sul piano tecnico che psicologico. A gennaio la situazione dovrà essere risolta in maniera definitiva per il bene di tutti:
Cessione o recupero totale del giocatore.
La chiarezza sarà fondamentale per restituire serenità a Brunori e stabilità al reparto offensivo del Palermo.
La crisi del Palermo è frutto di una serie di concause: errori tattici, scelte di mercato sbagliate e casi gestionali mal affrontati. Dionisi, pur con le sue responsabilità, non può essere lasciato solo. A gennaio serviranno risposte concrete dalla dirigenza e una strategia chiara per risolvere situazioni chiave come quella di Brunori, perché solo così si potrà tentare di raddrizzare una stagione fin qui deludente.