Anche l’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” parla della trattativa per Stefano Snesi che vede il Palermo avvantaggiato rispetto a squadre come Milan e Inter. Ecco quanto si legge: “Intrigo Sensi. La corsa a uno dei più promettenti talenti della serie B ha infatti visto l’ingresso di un nuovo partecipante: il Palermo. E, peraltro, il club rosanero si è inserito nella caccia con intenzioni molto serie. Al punto da arrivare a mettere una certa apprensione pure al Milan, che sembrava ormai in grado di sbaragliare la concorrenza. In via Aldo Rossi, su questo fronte, sono al lavoro da tempo. E’ vero che, nel corso di questi mesi, hanno chiesto informazioni al Cesena anche Inter (Mancini in persona si è mosso per andare a studiare Sensi dal vivo), Napoli, Roma e Genoa, ma il club rossonero ha sempre mantenuto la pole-position grazie ad un canale preferenziale, quello con il procuratore del giocatore. PREFERENZA GUADAGNATA. Alla fine del mercato estivo, infatti, il 20enne gioiellino nato ad Urbino è passato nella scuderia di Giuseppe Riso, agente molto vicino ad Adriano Galliani. Ebbene, c’è voluto poco per intavolare una serie di discorsi in vista della prossima stagione. Tanto più che i colori rossoneri continuano ad esercitare un fascino a cui è complicato resistere, soprattutto per un ragazzo appena sbarcato in serie B. Ottenuta la preferenza di Sensi, il Milan non ha mai avuto il timore di non trovare l’intesa anche con il Cesena, con l’idea comunque di portare il giocatore a Milanello soltanto la prossima estate. SUBITO PER BALLARDINI. Ed qui che si è inserito il Palermo, che vuole Sensi subito e non tra 6 mesi. Ed è pronto a pagare immediatamente per il suo cartellino. Al momento, si parla di un’offerta che si aggirerebbe attorno ai 5 milioni di euro. Il Cesena vorrebbe di più. Anche se pare che abbia chiesto Enzo Maresca come parziale contropartita tecnica, In queste settimane, per la verità, da ambienti romagnoli, si sono rincorse anche valutazioni in doppia cifra, ma lo scopo, più che altro, è stato quello di alzare il più possibile il prezzo del cartellino, oltre che ingrossare la concorrenza. La società bianconera, però, si è ritrovata adesso a dover fare i conti con la realtà, vale a dire con la necessità di dare un immediato sostegno alle proprie casse. In sostanza c’è bisogno di chiudere una cessione sostanziosa già a gennaio e Sensi sembra essere l’unico a potre assicurare certe cifre. TRA GENNAIO E GIUGNO. Ovvio che il Cesena non direbbe di no all’ipotesi di vendere il suo gioiello a gennaio, trattenendolo però in Romagna fino al termine della stagione. Anzi, sarebbe lo scenario più vantaggioso. Ecco perché l’ha proposto al Milan, dove, in questo momento, Sensi farebbe fatica a trovare spazio. Tuttavia, da via Aldo Rossi non ci sono state gradi aperture in questo senso. Il budget a disposizione per gennaio, infatti, è ridotto e per aumentare il proprio “volume di fuoco” occorrono cessioni rilevanti o risparmi su ingaggi consistenti, come quelli di Nigel De Jong o Diego Lopez. Insomma, non è previsto destinare risorse per anticipare l’arrivo di Sensi. DOPPIO CANALE. Il Palermo, invece, come già sottolineato, può mettere subito sul tavolo denaro contante. E Maurizio Zamparini lo ha detto chiaro a Rino Foschi, con cui esiste un solido e duraturo legame. In sostanza, anche il presidente rosanero può vantare un canale preferenziale, al pari di Galliani. Sono gli interlocutori ad essere differenti. Si tratta di capire quello che conterà di più. In genere, è la volontà del giocatore ad avere più peso. Ecco perché il Milan continua a mantenersi in vantaggio. Tuttavia, quando vuole un giocatore, Zamparini resta un osso duro contro cui andarsi a scontrare. Inoltre, il massimo dirigente rosanero ha compreso che solo forzando i tempi può pensare di effettuare il sorpasso. Ecco perché i prossimi giorni, se non le prossime ore, rischiano di essere determinanti per comprendere come si risolverà l’intrigo”.