L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma su Edoardo Soleri l’uomo in più di questo Palermo.
Entra e segna. E’ diventato, ormai, un leitmotiv. La trama di un film a tinte rosanero con lo stesso attore protagonista: Edoardo Soleri. L’Oscar di giocatore subentrante più decisivo spetta di diritto all’attaccante del Palermo che sabato scorso contro la Feralpisalò ha legittimato ancora una volta l’etichetta di “Super Sub” giustificata da numeri dal sapore di record anche a livello internazionale. Il 26enne centravanti scuola Roma, autore finora di 5 gol in questa stagione di cui 4 in campionato, ha aggiunto un’altra perla alla collana: dei 21 gol col Palermo, 19 li ha realizzati da subentrato. Solo due le reti siglate in qualità di titolare ed entrambe si riferiscono alla scorsa stagione: la marcatura al “Barbera” nel 5-2 contro il Modena e l’acuto in occasione della sconfitta 2-1 a Parma.
Impossibile parlare di casualità se è sempre determinante quando entra a partita in corso. Ha qualcosa di speciale nel suo dna e ormai è diventato un fattore per i rosanero. Da riserva a protagonista, nel suo caso, il passo è breve. E’ Soleri il valore aggiunto del Palermo e non importa se molto spesso non figura nell’undici iniziale. E’ forte, anzi, il “sospetto” che si tratti di strategia. C’è un motivo, dunque, se Soleri continua a essere inquadrato come riserva di lusso. E’ anche questione di strategia, lo stesso strumento che il sodalizio targato City Group ha utilizzato per trattenerlo a gennaio.
La società, che non lo ha mai messo sul mercato, è stata brava a resistere alle avances di diversi club ed è stato bravo anche il diretto interessato a capire che a Palermo ha trovato la sua dimensione. Pur cercando maggiore spazio, Edo sa che è indispensabile proprio per la sua capacità di incidere a gara in corso sfruttando, peraltro, tutto il repertorio. Rappresentante della “vecchia guardia” assieme a Brunori e Marconi, Soleri sa essere letale di testa (contro la Feralpi è arrivato il 16º gol in campionato dei rosanero con questa modalità) ma non solo. Basti pensare, in relazione al suo curriculum a Palermo, alla parabola da circa 40 metri disegnata in C contro il Picerno o al gol in rovesciata lo scorso luglio in amichevole contro il Bologna. Reti belle e spesso anche “pesanti” come il momentaneo 1-2 firmato nel maggio 2022 contro l’Entella al “Barbera” nei playoff per la promozione in B.