La partita tra Palermo e Spezia, come analizzato da Paolo Vannini nel Corriere dello Sport in edicola oggi, si carica di significati speciali oltre al confronto tecnico e alla necessità dei rosanero di una vittoria prestigiosa contro l’unica squadra imbattuta tra Serie A e B. Sullo sfondo, infatti, si intrecciano storie di ex, di scelte del passato e di rivalità.
Tra le fila dello Spezia spiccano ben quattro ex rosanero. C’è Elia, transitato dal Palermo ma fermato da un grave infortunio; Mateju, passato ai liguri dopo una stagione controversa in Sicilia ma oggi pilastro della difesa di D’Angelo; Aurelio, in prestito con opzione di riscatto, e soprattutto Edoardo Soleri, che ha contribuito al ritorno in Serie B con 22 gol in tre anni, spesso decisivi da subentrato.
Anche in panchina c’è un legame particolare: proprio D’Angelo, oggi tecnico dello Spezia, era tra i candidati per guidare il Palermo nell’estate del 2022, prima che la scelta ricadesse su Corini. Oggi, D’Angelo guida una squadra sorprendente, solida e ambiziosa, che rappresenta una delle sfide più difficili per i rosa.
Un Palermo in cerca di riscatto
Il momento del Palermo, come evidenziato dal Corriere dello Sport, è complesso. Il rendimento casalingo parla di appena 2 vittorie nelle ultime 14 gare al Barbera, a fronte di 6 pareggi e altrettante sconfitte. Inoltre, la gestione della vicenda Brunori, ancora indisponibile, non aiuta a placare il malcontento di una piazza che non ha mai fatto mancare il proprio supporto.
Tuttavia, la sfida contro lo Spezia potrebbe rappresentare uno spartiacque. Una vittoria contro una squadra imbattuta darebbe fiducia e slancio a una formazione che si appresta ad affrontare un dicembre intenso, con ben sei gare in programma. Come sottolinea Vannini, è necessario che il Palermo trovi quella scintilla capace di riaccendere le ambizioni e restituire entusiasmo ai tifosi.
Una partita dai mille risvolti, dove non mancheranno emozioni e significati, e dove il Palermo sarà chiamato a dare un segnale forte per spezzare la serie negativa e guardare al futuro con ottimismo.