“In attesa di Rispoli. Il ritorno in campo dell’esterno destro, fermo dal 28 dicembre quando si procurò un infortunio muscolare nella gara contro la Salernitana, appare decisivo non solo per rinvigorire il Palermo scosso dal pesante ko di Empoli, ma anche per defi nire il modulo più adeguato a questa fase delicata. Con Rispoli infatti la squadra schierata col 3-52 trova uno sbocco naturale sulla fascia, senza ha dovuto adattare giocatori diff erenti (Fiordilino, Embalo, Szyminski), smarrendo sicurezze e perdendo inevitabilmente più di qualcosa. INCERTO. Parliamo di un giocatore di livello, tanto che la serie A ha provato a strapparlo ai rosa in più riprese (il Torino in estate, il Cagliari nell’ultimo mercato di gennaio). Andrea sta vivendo forse il momento più solido della carriera, alla doti fi siche che gli permettono di coprire bene e con continuità il settore laterale, ha unito recentemente una capacità realizzativa esplosa quasi d’improvviso. 6 gol l’anno scorso, già 3 nel girone d’andata appena concluso, una crescita conseguente di autostima e anche un discreto contributo di esperienza, avendo disputato più volte il campionato di serie B. Ora che la stagione entra nel vivo, l’assenza di Rispoli potrebbe rallentare il Palermo: che senza di lui, in questo inizio di 2018, non ha segnato in due partite su 3, le trasferta di Spezia ed Empoli, dovendo rinunciare a meccanismi off ensivi ormai codifi cati. Tedino si è detto fi ducioso di riaverlo per la prossima gara interna col Foggia, ma il primo allenamento settimanale di ieri non ha ancora sciolto i dubbi: Rispoli infatti non si è ancora riaggregato al gruppo, limitandosi a riatletizzazione e fisioterapia. Ha già ripreso a correre ed effettuare cambi di direzione, inoltre si gioca di lunedì e quindi c’è più tempo per completarne il recupero; ma trattandosi di un fatto muscolare anche piuttosto serio (lesione subtotale dell’adduttore lungo), lo staff rosanero agirà con grande prudenza per evitare ricadute. E c’è sempre il timore che comunque sia, la condizione e lo sprint non possano ancora essere ottimali. ALTERNATIVE. Dalla presenza o meno di Andrea, potrebbe dipendere una variazione di tutto il modo di giocare rosanero. Con Rispoli in campo, il 3-5-2 appare la formula più naturale e in cui il Palermo trova maggiori certezze e verrebbe quasi certamente confermata. Ma senza, e considerato anche lo stop di Struna squalificato, Tedino potrebbe cambiare modulo anche per cercare maggior risolutezza e diversa forza penetrativa. E’ vero che proprio adesso è tornato disponibile un uomo di fascia come Rolando, ma, in caso di nuovo forfait del ragazzo di Cava dei Tirreni, l’ipotesi è quella di passare ad una difesa a 4 con Szyminski terzino puro, un centrocampo rafforzato con Murawski o Gnahorè, e il riavvicinamento di Coronado alle due punte. Fra le quali potrebbe esserci per la prima volta da titolare, Moreo. Ecco perchè le condizioni di Rispoli infl uiranno in maniera importante sulle scelte della settimana”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.