Corriere dello Sport: “«Palermo senza paura»”
“Stellone deciderà solo all’ultimo istante che tipo di squadra schierare. E’ un mistero il Palermo che stasera si presenterà al Penzo nella delicatissima andata della semifi nale play off . Ci sono più opzioni al vaglio del tecnico ed ancora qualche ora per decidere. Il primo pensiero è quello di insistere su un 4-42 che non offra riferimenti al Venezia e schieri esterni di “gamba” (Rolando ed Aleesami), pronti a ribaltare l’azione così come ad aiutare nella fase difensiva. Ma ciò potrebbe comportare la clamorosa scelta di escludere, almeno inizialmente, sia Coronado che Nestorovski. L’alternativa è raff orzare il reparto di mezzo per non fi nire in inferiorità numerica contro avversari che vanno a mille anche sul piano psicologico. Ma il tema centrale in una sfi da del genere resta la personalità con cui va aff rontata. Senza paura e anzi con l’intenzione di offendere per non trovarsi poi in una situazione difficile da ribaltare. SQUADRA MIGLIORATA. La comitiva rosa si è trasferita in treno da Roma in Veneto, dove ha trovato ad attenderla il patron Zamparini che ha cenato con la squadra e si è intrattenuto con lo staff . Stellone ha affi dato al sito uffi ciale i pensieri della vigilia: «Il Venezia è una squadra organizzata che viene da due promozioni di fi la, da un ottimo campionato e da una meritata vittoria sul Perugia. Quindi va rispettata, ma dall’altra parte c’è un Palermo che non deve fare calcoli e che nelle ultime 4 partite è certamente migliorato come collettivo. Il modulo non l’ho ancora deciso, di sicuro non sarà rivolto a non subire ma a cercare di attaccare. Poi è ovvio che nel calcio ci vuole equilibrio». Sono tutti allertati, soprattutto in attacco dove l’allenatore spiega di avere un’abbondanza di scelte: «Chi non gioca inevitabilmente sarà scontento, ma ai ragazzi ho già detto che ora andremo in campo ogni 3 giorni e mi servono tutti. Mettiamo da parte discorsi individuali, ragioniamo nell’ottica dei 180’ e della fi nale che vogliamo raggiungere». La Gumina e Moreo sembrano favoriti (con loro davanti Stellone ha vinto le due trasferte che lo hanno visto in panchina) ma attenzione alla rimonta nelle ultime ore di un Trajkovski ritenuto in gran forma. CONTROMOSSE. «Nei play off contano gli aspetti mentali e fi sici, ma anche un pizzico di fortuna e l’episodio a favore. E’ vero che il Venezia è abile a stare basso e ripartire, noi dovremo essere altrettanto bravi a non farci sorprendere, essere veloci nel girare palla ed arrivare alla conclusione». Fanno paura i tiri di Stulac e le palle inattive di Inzaghi, ma il Palermo aff erma di avere studiato le contromosse: «Sono bravi a calciare le punizioni e Stulac ha un piede di grande qualità – riconosce Stellone – ma noi saremo accorti a uscire in anticipo e non concedere spazio nelle conclusioni. Il mio futuro? Ho un contratto per un altro anno ma, aldilà di ogni carta scritta, sono venuto solo con l’intenzione di andare in A». Oggi previsto il rientro di Bellusci, che manca dal 21 aprile (infortunio muscolare riportato con l’Avellino), mentre al ritorno (domenica) in ogni caso il Palermo riavrà Dawidowicz che la Polonia ha escluso dalla lista definitiva dei Mondiali”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.