Con il match contro il Catanzaro all’orizzonte, si fa sempre più concreta l’ipotesi del ritorno di Matteo Brunori al centro dell’attacco rosanero. Dopo otto giornate in cui è stato relegato a un ruolo marginale, l’ex capitano potrebbe ritrovare una maglia da titolare, complici le difficoltà realizzative degli altri attaccanti e i segnali incoraggianti mostrati nelle ultime uscite.
Il “mal di gol” del Palermo
Le alternative scelte finora da Dionisi, Henry e Le Douaron, non hanno convinto. Henry, pur lavorando molto per la squadra, non segna da sei giornate e ha realizzato solo due reti in questa stagione, mancando anche occasioni chiave come quella a Carrara. Il francese Le Douaron, invece, non ha ancora trovato la via del gol e sembra ancora in difficoltà nell’adattarsi al contesto italiano e al ruolo di terminale offensivo.
Il peso del mercato e il ruolo di Brunori
Con il mercato invernale alle porte, le ultime quattro partite del 2024 saranno decisive per il futuro di Brunori. L’attaccante rappresenta ancora un patrimonio importante per il Palermo, e un suo ritorno alla forma migliore potrebbe risolvere il problema offensivo della squadra, evitando al club scelte drastiche sul mercato. Al contrario, una mancata rinascita potrebbe spingere verso una cessione a gennaio, rendendo necessario l’arrivo di un sostituto di pari livello, una sfida tutt’altro che semplice in Serie B.
Segnali di fiducia
Sabato scorso, Dionisi ha preferito Brunori a Le Douaron nei cambi e ha speso parole di elogio per lui a fine partita. Questi segnali, insieme alla necessità di trovare soluzioni rapide al problema del gol, potrebbero spingere il tecnico a dare nuovamente fiducia al numero 9.
Per Brunori, questa potrebbe essere l’occasione giusta per rispondere alle critiche e dimostrare di poter essere ancora il leader dell’attacco rosanero, regalando al Palermo quella determinazione e incisività che sono mancate nelle ultime settimane.