L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla goleada di ieri del Palermo contro il Picerno.
Un’altra goleada (fra Taranto e Picerno 9 gol in 4 giorni), una dimostrazione di salute alla vigilia delle tre giornate decisive per la griglia play off. Trascinato dalla furia di uno straordinario Brunori, da ieri capocannoniere in solitaria a quota 23, il Palermo schianta anche un inconsistente Picerno che resiste mezzora poi paga la fatica infrasettimanale nonostante gli 8 cambi di Colucci. Ritmi bassi all’inizio, ma non appena Brunori inventa l’ennesima prodezza (girata sottomisura al volo di sinistro su cross di Giron), la gara cambia volto.
Sull’unica sbavatura difensiva del Palermo, errore in uscita di Marconi poi molto positivo, Gerardi grazia Pelagotti e all’alba della ripresa, Brunori, su palla recuperata da Damiani, indirizza un tracciante sotto la traversa: 16 gol nelle ultime 13 partite, seconda doppietta di fila, un valore aggiunto per Baldini (ancora a casa positivo). Per l’attaccante scuola Juventus non è finita: Brunori fabbrica anche l’assist del terzo gol di Floriano. Non ci sono tracce di reazione per un Picerno molle e sfiduciato, cui non basta l’ingresso di Reginaldo.
E’ bravo il Palermo a mantenere alta l’intensità, tanto da essere premiato col “solito” gol di Soleri, che con una felice intuizione disegna una splendida parabola da 40 metri (come Miccoli 9 anni fa col Chievo) con Albertazzi fuori porta. E anche per Soleri, che aveva dato il cambio proprio a Brunori, c’è un altro record: in doppia cifra segnando sempre da subentrato! Nessuno in Europa come lui. Due vittorie di fila permettono al Palermo di aumentare l’autostima e tornare a sperare nel 2° o 3° posto: ora arriva il confronto diretto di Monopoli.