Corriere dello Sport: “Palermo ritrova la sua gente. Contro il Cesena record stagionale di pubblico? Zamparini…”

«Coloriamo il Barbera». L’appello arriva dai supporter della Curva Nord superiore che promettono una scenografi a di livello come nelle antiche tradizioni della tifoseria, e invitano tutti a venire sabato allo stadio indossando un qualunque capo di colore rosanero per creare un’atmosfera in grado di spingere la squadra. Un altro gruppo prepara una visita a Boccadifalco prima dell’allenamento di domani per caricare il gruppo e condividere l’importanza che gli ultimi 180′ rivestono per una città che sente come una ferita la mancanza della serie A. Ma il controverso rapporto fra il Palermo e i suoi tifosi resta un argomento delicato e che chiama in causa tutta una serie di variabili: non a caso, una certa freddezza è durata per l’intera stagione anche con la squadra in testa alla classifi ca e ancora oggi divide le diverse anime del sentimento calcistico popolare. Ma sabato il Palermo col Cesena si giocherà buona parte della promozione diretta (o di una posizione favorevole nei play off ) e il ritorno nella massima categoria è quello che comunque sia interessa alla sua gente.
PIÙ DI VENTIMILA. I prezzi super popolari (2 euro le curve, 5 la Tribuna Montepellegrino ex gradinata), la situazione di classifi ca, la vittoria di Terni e la concomitante sconfi tta del Parma proprio a Cesena, faranno molto probabilmente breccia nella maggior parte degli appassionati, anche in coloro che sono rimasti lontani dallo stadio delusi per i comportamenti di Zamparini. Le prime stime portano ad una previsione di oltre 20.000 spettatori sabato pomeriggio, ampiamente oltre il record stagionale stabilito nell’ultimo match col Bari (18.000 presenze) e i 15.000 del big match col Frosinone. Il Barbera dovrebbe mostrare un colpo d’occhio eccezionale, con l’intento di dare sostegno ad una squadra che spesso ha vissuto amnesie pericolose e che non sempre in casa ha soddisfatto le aspettative. Ma la posta in palio a questo punto è così alta da far superare ogni perplessità.
ULTIMA DI UN CICLO? La speranza è che sia l’ultima gara casalinga stagionale… Diversamente, la Favorita riaprirebbe per le sfi de dei play off , con tutti i rischi psicologici che ne conseguono. Se invece il Palermo chiuderà la pratica nelle due giornate che restano (ma serve almeno un mezzo passo falso del Frosinone), si potrà cominciare a ragionare più concretamente di futuro. E in qualche modo bisognerà considerare questa situazione di sfi ducia venutasi a creare fra la proprietà e la tifoseria che rischia comunque di incidere anche sul rendimento della squadra. Non sono bastati i risultati positivi almeno per tre quarti di stagione né fortissimi sconti sui biglietti per l’intero girone di ritorno per convincere molti scettici che non vedono più un futuro con l’attuale gestione.
ULTIMA COMPARSA. Quella col Cesena potrebbe anche l’ultima partita al Barbera di Zamparini patron anche se al momento non ci sono segnali di trattative davvero concrete per un passaggio di mano del club. Le dimissioni appena fi rmate dal Cda non modifi cano la struttura decisionale di base che resta saldamente in mano a Zamparini, che ha già pronti i “business plan” sia in caso di ritorno in A che di un malaugurato secondo anno fra i cadetti. Le scelte di fondo, tecniche e di mercato, non cambieranno e seguiranno le logiche di sempre. C’è piuttosto un tentativo di rendere più autonoma la società sul piano amministrativo e una fi ducia più ampia concessa a Giammarva come garante di un corretto modus operandi. Questo quanto si legge sull’edizione odierna “del Corriere dello Sport”