Corriere dello Sport: “Palermo, riscatto e scelte obbligate”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla gara che il Palermo giocherà contro la Sampdoria.

Dall’abbondanza al rischio di arrivare alla sosta con gli uomini contati. Rispetto a qualche settimana fa è cambiato il vento a centrocampo. Il ventaglio di opzioni a disposizione di Corini si è ridotto: da 6 effettivi (Segre, Stulac, Gomes, Henderson, Vasic e Coulibaly) a 4 a causa degli infortuni di Coulibaly e Vasic. Allo stop forzato dell’ex Salernitana si è aggiunto il contrattempo del jolly italo-serbo. Costretto ad uscire al 35’ del primo tempo della gara contro il Lecco, il numero 20 rosanero ha effettuato esami strumentali che hanno evidenziato un edema intorno ad una pregressa cicatrice nel retto femorale destro. Salterà la sfida in programma sabato a Genova contro la Sampdoria e lunedì prossimo sarà sottoposto ad un’ulteriore indagine strumentale. Che aiuterà a capire i tempi di recupero.

SCELTE OBBLIGATE. Parlare di emergenza con 4 giocatori arruolabili e diverse soluzioni da potere adottare è probabilmente una forzatura. Ciononostante, è innegabile che Corini sarà costretto, comunque, a scelte quasi obbligate. Gli mancano elementi con determinate caratteristiche. Non potrà contare sugli strappi di uno come Vasic, giocatore duttile schierato domenica nell’inedito ruolo di esterno destro in un 4-4-2, e dovrà fare a meno anche della fisicità di Coulibaly. Centrocampista che, prendendo come riferimento le vittorie esterne contro Venezia e Modena, creando una diga assieme a Gomes ha permesso a Corini di disegnare il suo scacchiere con un 4-2-3-1 perfettamente funzionale alle esigenze di quelle due partite. Con Henderson sottopunta questa formula potrà essere riproposta ma, al fianco di Gomes, né Segre né Stulac possono svolgere gli stessi compiti di interdizione di Coulibaly. Il modulo base resta in ogni caso il 4-3-3 e, a maggior ragione, 4 centrocampisti per 3 posti sono pochi. Corini ha un solo cambio e dovrà fare di necessità virtù. Se nella linea mediana è scattato un campanello d’allarme, in difesa e precisamente sulla fascia destra si è spenta la spia. Buttaro, ai box dal 27 agosto, è tornato in gruppo e il suo recupero consente al tecnico, già “coperto” con Mateju e Graves, di avere una soluzione in più.