Corriere dello Sport: “Palermo, rinforzi subito con i soci cinesi. Il primo obiettivo è il rilancio della squadra. I dettagli”
“La vera, grande novità sul possibile cambio di società nel Palermo è l’annuncio di firma di un accordo. Finora tutte le trattative portate avanti o semplicemente fatte balenare da Zamparini, erano sempre rimaste a livello verbale per poi concludersi in un nulla di fatto. Adesso il passo avanti è sostanziale: entro 30 giorni, dovrebbe formalizzarsi nero su bianco un documento che ufficializza tempi e modi di acquisto del pacchetto azionario del club rosanero da parte di un fondo internazionale formato da capitali cinesi. Il che potrebbe significare che già a gennaio saranno disponibili nuovi risorse da investire nel mercato, che resta una priorità della squadra. Top secret. La riservatezza è alla base dell’operazione. Da mesi a Palermo si ironizza sulla reale esistenza di investitori cinesi dei quali non si conoscono nomi né volti. Ma la cordata esiste eccome ed ha sempre lavorato nell’ombra, peraltro secondo i canoni più graditi a Zamparini. Che deve cedere per l’avanzare dell’età e della crisi, ma lo fa malvolentieri perché il calcio resta un ambiente che lo affascina e gli dà notorietà. Questa formula gli lascia non solo una quota di minoranza che dovrebbe aggirarsi fra il 25 e il 30%, ma soprattutto un ruolo ancora attivo di “apripista” della nuova dirigenza. La svolta comunque è davvero vicina: l’incontro di domenica in Friuli è avvenuto con tre esponenti del gruppo, uno orientale e due occidentali. Rappresentanti del fondo specializzati in questo genere di transazioni, i cui nomi però si preferisce tenere segreti. Ma se stavolta si arriverà davvero alla firma di un precontratto, lo saranno ancora per poco. Conseguenze. I “cinesi” sbarcherebbero a Palermo per un progetto a più ampio respiro, secondo gli input dello stesso governo di Pechino. Progetto che parte dal calcio per poi svilupparsi in altri campi. Agricoltura, infrastrutture e lavori edilizi, dunque interventi legati anche allo sport come stadio e centro sportivo. Ma il primo e più immediato obiettivo è l’investimento sulla squadra e sul suo rilancio. Il resto eventualmente potrà avvenire dopo che il gruppo si sia installato sul territorio attraverso l’acquisto del Palermo. Cosa cambierà se i rappresentanti del fondo entreranno in società già prima della fine dell’anno solare? Sostanzialmente poco o nulla: le decisioni continueranno ad essere prese da Zamparini e dallo staff tecnico attuale. Però il club potrebbe godere di una diversa forza economica da utilizzare per rafforzare la squadra secondo il vecchio programma del patron, che contava di trovare qualcuno che gli desse una mano fornendogli capitali freschi. E che non a caso in questi mesi ha sempre rinviato eventuali spese alla sessione di gennaio. L’attaccante. Il Palermo dagli occhi a mandorla potrebbe a quel punto puntare con maggiore convinzione i rinforzi che gli servono sul piano tecnico. La priorità assoluta resta la prima punta, da aggiungere ad un reparto che per adesso annovera solo Nestorovski e Balogh (tutti gli altri sono attaccanti esterni). Il nome in cima alla lista dei desideri è sempre quello di Pietro Iemmello, il 24enne centravanti che con De Zerbi a Foggia ha segnato 40 gol in 2 anni e che il Palermo ha provato fino all’ultimo a strappare al Sassuolo in agosto”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.