“Dieci è un numero che pesa, ma non per le spalle di Andrea Barberis. Il centrocampista del Crotone che con il suo gol ha regalato al Crotone il primo risultato utile al Giuseppe Meazza di Milano (1-1, un pareggio che non accontenta certo la formazione pitagorica) si fa carico delle responsabilità che una maglia importante come la numero dieci comporta. A inizio dell’anno, quando i calciatori erano alle prese con le nuove maglie e la scelta del proprio numero, in molti nello spogliatoio vedendo che la maglia numero dieci rimaneva libera gliel’hanno proposta, e lui, orgoglioso di questa investitura, ha accettato volentieri consapevole dell’importanza e del peso di quel sì. ESEMPLARE. Personaggio schivo, Barberis è un po’ l’antidivo perché non eccede mai, né in campo né fuori, mai un atteggiamento fuori posto, una reazione scomposta, una parola in più. Ha deciso, però, di diventare protagonista assoluto in campo nell’ultimo periodo. Dopo il primo gol segnato sul terreno del Verona qualche settimana fa, con un capolavoro su punizione dopo pochi minuti che ha aperto la strada per una vittoria fondamentale, si è ripetuto lontano dall’Ezio Scida, su un campo prestigioso, il San Siro di Milano, per centrare un risultato che ha portato meno punti, ma probabilmente più importante. Due gol nel giro di poche gare che hanno fruttato punti, allontanato, almeno per ora, lo spettro retrocessione e dato coraggio e consapevolezza alla squadra. Barberis è il classico giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero avere. Poco appariscente ma svolge al meglio le mansioni che gli vengono assegnate. Insomma quel calciatore che non crea problemi e dà risposte sempre positive, in termini di prestazioni sul campo. FIDUCIA. Al terzo anno con la maglia del Crotone, che lo prese dopo il fallimento del Varese, è sempre stato capace di conquistarsi tanto spazio con ogni allenatore, ma sono stati gli ultimi tre tecnici in particolare a dargli grande fiducia. Prima Juric, poi Nicola e adesso Zenga. E il Crotone proprio quest’anno gli ha rinnovato il contratto mostrando la voglia di continuare con lui”. A riportarlo è l’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.