Corriere dello Sport: “Palermo-Reggina senza scorciatoie”
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla gara tra Palermo e Reggina in programma oggi. Una gara, a detta del quotidiano, senza scorciatoie.
La cornice sarà d’eccezione: previste poco meno di 30.000 presenze al Barbera per un derby del Sud pieno di valori. Il Palermo in serie da 8 giornate e reduce da 2 vittorie, la gara domenicale in orario più gradito ai tifosi riempiranno lo stadio che fin qui ha toccato al massimo 23.600 spettatori. I rosa si sono affacciati in zona play off, il mercato è stato convincente, l’entusiasmo è tornato a salire. E anche Corini non si nasconde: «Quando inizi a volare poi devi avere la capacità di continuare a farlo» afferma alla vigilia, precisando: «La Reggina è un test per capire se sappiamo reggere questo tipo di pressione. So quanto può agevolarci avere il pubblico che spinge».
Le ansie di Pippo. Alla festa degli spalti mancheranno i tifosi ospiti cui è stata inibita la trasferta. E la prima battuta di Inzaghi è sull’argomento: «Ci dispiace, è brutto giocare in uno stadio da A senza i nostri tifosi; non ne vedo il motivo. Ma giocheremo una grande partita anche per loro». Le defezioni però non mancano: Fabbian è squalificato ed Hernani malconcio. «Chi entrerà farà la propria parte. I nuovi devono ambientarsi a parte Terranova, agli altri sono giovani, ci vuole tempo. Il Palermo? Se prendi Tutino e Verre in una squadra già forte e con una società ben strutturata vuol dire che lotterai per la A. Ma la Reggina ha 8 punti in più: la partita è difficile, fin qui abbiamo sempre giocato un bel calcio, anche a Bolzano dove la sconfitta mi ha fatto arrabbiare».
Con Tutino debilitato dalla febbre, Masciangelo (non convocato) in “ricondizionamento atletico” e Verre in fase di adattamento, solito Palermo. Gomes sarà disponibile da Genova, ma Segre ha recuperato per cui Verre sarà inserito in corso. L’allenatore promuove Graves e Aurelio («il danese ha ottime attitudini, Aurelio è un laterale basso ma sa fare la punta esterna»). Corini non si accontenta: «La Reggina è un cliente scomodo, Inzaghi (col quale fece staffetta la stagione scorsa sulla panchina del Brescia, ndc) è cresciuto come allenatore anno dopo anno, e ha dato ai calabresi una identità precisa». Il caso lista infine è stato risolto con l’esclusione dagli over di Stulac per infortunio, e la conferma di Lancini, che semmai uscirà alla guarigione dello sloveno. Anche dopo il terzo errore stagionale, Corini ha confermato Brunori come specialista dal dischetto.