Il Palermo è in corsa per la promozione. I rosanero stanno lottando, però al momento si trovano al quarto posto e devono anche guardarsi le spalle perché Venezia a e Cittadella si stanno avvicinando. Stellone avrà il compito di far rendere al meglio i suoi e sperare di portare a casa 9 punti nelle prossime tre partite così da poter affrontare i playoff da terzi o quarti che vorrebbe dire saltare un turno. Di seguito quanto scrive l’edizione odierna de il “Corriere dello Sport”:
“In bilico fra il sogno di agganciare la promozione diretta e il terrore di arrivare ai play off in una posizione sfavorevole. I gol nel finale, quelli subiti (Nenè lunedì sera) e quelli segnati dalle rivali (Ciano col Frosinone) costringono il Palermo a vivere un thrilling nei 270′ che restano. Non solo di colpo i rosanero si sono ritrovati quarti a 2 punti dal 2° posto che varrebbe la A senza spareggi, ma soprattutto alle loro spalle sono sopraggiunte squadre (Venezia e Cittadella) che godono di un ottimo stato di forma, di un calendario favorevole (due gare in casa su 3) e che vantano nei confronti del Palermo il vantaggio del confronto diretto.
LAVORO MIRATO. Roberto Stellone appena arrivato dovrà fare un lavoro innanzitutto psicologico, per evitare che la squadra sia paralizzata dalla paura di vedersi sfuggire l’obiettivo. I dati in materia non sono confortanti (il Palermo ha perso 19 punti da situazione di vantaggio, particolarmente brucianti quelli nei secondi finali di gara come con Empoli, Perugia, Novara e Bari) ma fare l’elenco dei rimpianti a questo punto non serve a nulla. Serve piuttosto correggere gli errori che li provocano e gestire con maggiore risolutezza i momenti cruciali. Stellone punterà più sulle motivazioni positive per infondere al gruppo uno spirito vincente. «E’ ovvio che una vittoria ci avrebbe dato una grande spinta emotiva e una gioia per i tifosi che erano tanti al Barbera, ma resto comunque contento della risposta sul piano dell’atteggiamento e dello spirito di sacrificio. Abbiamo concesso pochissimo al Bari, i ragazzi hanno corso come non mai e la condizione da questo punto di vista è buona. Ora riordiniamo le energie, manteniamo questo atteggiamento e andiamo a Terni per vincere».
PROBLEMA FISICO. Aleggia però sul Palermo un altro incubo che del resto ha condizionato l’intera stagione: quello degli infortuni. Oggi si conosceranno con esattezza le condizioni di Struna, leader della difesa, ma è praticamente certo che anche la sua stagione regolare, come quella di altri big come Nestorovski e Bellusci, è finita. L’obiettivo diventerà recuperarlo al meglio per l’eventuale play off che, nel peggiore dei casi, il Palermo si augura di disputare da terza o quarta classificata, partendo cioè dalle semifinali. Considerando che le defezioni più pesanti sono in difesa, a questo punto il passaggio di Stellone al sistema a 4 dietro diventa opportuno. Per Terni comunque sarà disponibile anche Szyminski, al rientro dopo 20 giorni di stop. L’altra discreta notizia riguarda Jajalo. Ieri il bosniaco si è allenato regolarmente e sabato dovrebbe essere pienamente recuperato. Difficilmente Stellone si vorrà privare di un punto di riferimento in mezzo al campo”.