“Vincendo a Cesena, il Palermo si assicurerebbe il titolo di campione d’inverno. Primato virtuale ma dal fortissimo valore psicologico e che in passato ha quasi sempre signifi cato promozione a fi ne campionato. Sono ammessi tutti gli scongiuri e soprattutto non va sottovalutato un avversario ostico come quello romagnolo, ma i numeri non possono essere smentiti. Se il Palermo, reduce in trasferta da 3 successi consecutivi, passasse anche al “Dino Manuzzi” sarebbe certo di tenere almeno a 3 punti la seconda (attualmente il Bari) e dunque, ad una giornata dalla fi ne del girone d’andata, di non potere più essere scavalcato prima del giro di boa. Al massimo raggiunto, coi rosa cui comunque resterebbe il match interno del 28 dicembre con la Salernitana.
IL PARAGONE COL PASSATO. Potrebbe essere lo scatto decisivo, in ogni caso, una prova di forza che fa accrescere l’autostima e spaventa le rivali, fi n qui molto meno continue della truppa di Tedino. E la storia racconta che chi fi nisce in vetta la prima parte del campionato, molto spesso festeggia la serie A in primavera. Nonostante critiche velate e qualche balbettio, il Palermo attuale sta tenendo il passo delle altre formazioni rosa che nel passato hanno vinto il campionato di serie B: basti dire che oggi ha persino 1 punto in più della squadra di Iachini che nel 2013/14 sbaragliò ogni record (esplodendo in verità nel girone di ritorno). I rosa con Sorrentino, Hernandez e Dybala chiusero la prima fase a 40 punti, vincendo le ultime due gare del girone, conquistando la vetta alla ventesima giornata senza mollarla più fi no a maggio. Il ritmo odierno è persino superiore allo storico Palermo 2003/04 che riportò la città in A dopo 32 anni: non quanto a punti, ma come posizione in classifi ca. Quella squadra chiuse l’andata infatti al 3° posto. Al contrario, quando il Palermo è stato campione d’inverno si è poi confermato nel prosieguo di stagione: accadde nel 1955/56 e ancora nel 1971/72, ultima promozione prima dell’era Zamparini. Allora il titolo “intermedio” arrivò a pari merito con la Ternana di Viciani”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.