Corriere dello Sport: “Palermo primo titolo con il dubbio Nestorovski. Tedino con un punto è campione d’inverno”
“C’è quel titolo ad un passo. Basta un punto a Tedino per essere campione d’inverno, ma col rischio di essere ripreso dal Frosinone. Lo sguardo va già oltre perché «non si può mai abbassare la guardia» e il Palermo ogni tanto è scivolato su qualche errore di superfi cialità. COME LE GRANDI. Per esempio, la squadra nelle ultime settimane è diventata anche “bella” ma non sempre ha sfruttato a dovere la superiorità sull’avversario. Con la Ternana, ha dovuto attendere il 90° per essere sicura dei 3 punti, a Cesena è stata rimontata dopo una prima mezzora francamente al limite della perfezione. E una qualità delle grandi è quella di non accontentarsi ma sapere correggere ogni dettaglio. «E’ vero, nelle ultime gare abbiamo raccolto poco in termini realizzativi – analizza l’allenatore – dobbiamo essere bravi a sforzarci di migliorare giorno dopo giorno. Qualcosa da sistemare c’è sempre e i ragazzi ne sono consapevoli». DUBBIO NESTOROVSKI. E’ un modo per tenere tesa la corda e non sottovalutare la Salernitana che anni vincendo al Barbera fa fece esonerare Silvio Baldini e che qui non perde dal 1995. «Ha appena cambiato allenatore (sulla panchina l’ex Colantuono, ndc) e non so che assetto presenterà. Viene da una sconfi tta in casa per 3-0 ma dopo aver giocato benissimo e preso pali e traverse – ammonisce Tedino – Palermo campione d’inverno? Ci interessa fare più punti possibile, poi essere primi a metà cammino sarebbe un premio che ci impegna a dare ancora di più». In casa la capolista fa fatica a segnare su azione. Stasera ritrova Nestorovski appena guarito ma che potrebbe non andare in campo dall’inizio: «Sta bene, oggi (ieri per chi legge, ndc) si è allenato, forse però non ha la condizione per reggere 90′. E neppure lui fa gol da solo, ci vuole sempre la squadra alle sue spalle. E’ chiaro che Ilija e La Gumina sono molto diff erenti per caratteristiche, Nesto è abile e scaltro in area di rigore ed ha intuizioni da vero bomber; però Nino è in grande condizione, ci dà forza nell’attaccare gli spazi, in queso momento ha ritmo e gamba. Deciderò proprio all’ultimo istante». IL NUOVO CORONADO. Così come per Chochev che ora si trova davanti non solo Gnahorè ma anche Coronado spostato a centrocampo. «Non cambia molto se Igor si sposta a destra o se c’è Trajkovski a cucire il gioco con la trequarti – è il ragionamento di Tedino – a me piacciono comunque i centrocampisti che chiudono e allo stesso tempo trovano i tempi per inserirsi». Per i rosa ultimo sforzo dopo mesi pesanti sul piano anche psicologico. Ripresa fi ssata al 9 gennaio, probabilmente con due elementi in più a disposizione. Non nuovi acquisti, ma recuperi importanti: Rajkovic in difesa dopo uno stop di oltre un anno («migliora ogni giorno, ha gigantesche qualità morali, gli siamo accanto») e Balogh in attacco: «Per lui sarà un po’ più diffi cile, è un ragazzo non abituato a subire infortuni: alla ripresa saranno in gruppo ma non so ancora con che capacità di essere disponibili per giocare»”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.