Corriere dello Sport: “Palermo per la svolta. E Brunori va via solo a determinate condizioni”
Palermo – Necessità prioritaria: spezzare il tabù Cittadella e iniziare la seconda parte di stagione in modo opposto rispetto a un anno fa. Proprio allora, infatti, la prima di ritorno si giocò allo stadio Tombolato e il Palermo ne uscì malissimo, con una sconfitta per 2-0 che fa ancora male. La singolare idiosincrasia verso la squadra veneta è proseguita anche quest’anno con la caduta interna del 3 novembre e l’ennesimo gol di Pandolfi, capace di punire i rosanero nelle ultime tre sfide consecutive.
Ma i numeri avversi si combattono con la tempra e la volontà di andare oltre. È proprio questo che si chiede oggi pomeriggio al Palermo convalescente, reduce dalla vittoria contro il Bari, ottenuta tra mille ansie e difficoltà. Servirà replicare quella disponibilità al sacrificio, abbinandola stavolta a una maggiore incisività sotto porta, il principale limite emerso nelle prime diciannove giornate di questa stagione.
Cambi forzati e infortuni
Il Palermo, però, arriva alla trasferta incerottato, obbligando Dionisi a nuovi e notevoli cambiamenti nella formazione – probabilmente cinque rispetto a giovedì – in molti casi dettati dalle emergenze. Con le partite così ravvicinate, diventa fondamentale utilizzare elementi più freschi, ma il tecnico dovrà rinunciare a Diakitè e Di Francesco, entrambi infortunati contro il Bari. Il primo ha riportato un trauma oculare, mentre l’esterno ha subito una lesione al bicipite femorale.
Come riportato da Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, Dionisi proseguirà con la formula ibrida (3 difensori, 4 centrocampisti di cui due esterni, e 3 davanti fra trequartisti e punte). Potrebbe inoltre rilanciare giocatori finora poco utilizzati: Pierozzi, out da 50 giorni, si candida per la fascia destra, mentre sotto punta potrebbe finalmente trovare spazio Aljosa Vasic, che in campionato non parte titolare dall’ottobre 2023. Verre non è al meglio, e Gomes nelle idee dell’allenatore occupa un altro ruolo. Anche in difesa ci sarà probabilmente una rotazione, con Nedelcearu che prenderà il posto di Baniya.
Nodo Brunori
Da sciogliere il nodo legato al tandem d’attacco. L’unico sicuro di giocare è Le Doauron, mentre Brunori è in ballottaggio con Insigne e potrebbe partire dalla panchina per subentrare nella ripresa. Sul futuro del capitano, con il mercato alle porte, restano diversi interrogativi. Tuttavia, il Palermo è intenzionato a privarsene solo alle proprie condizioni: niente cessioni in Serie B né scambi in prestito per giocatori con ingaggi pesanti.
Prima, però, c’è una partita fondamentale da disputare, capace di migliorare immediatamente una classifica finora anonima rispetto alle aspettative di piazza e società. Ed è proprio su questo che la squadra deve concentrarsi.