Corriere dello Sport: “Palermo per forza altri baby”
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” ha parlato delle possibili strategie del Palermo. Per la prossima stagione il club rosanero sembra intenzionato a sposare la linea verde. Ecco quanto si legge: “I punti di riferimento del Palermo 2.0 saranno La Gumina e Fiordilino. In realtà i “modelli” La Gumina e Fiordilino. A prescindere dalla permanenza dei due ragazzi, la società sposerà la linea verde e, dovendo fare i conti con un progetto all’insegna del ridimensionamento, costruirà la propria intelaiatura cercando di seguire la strada tracciata dai due “picciotti” palermitani. In particolare dall’ex golden boy della Primavera, protagonista di una brillante stagione impreziosita da 12 gol complessivi. In attesa di novità sul fronte della giustizia sportiva, il Palermo sa che dovrà impostare il proprio piano d’azione provando a ottimizzare le risorse interne. Sulla scia, appunto, di La Gumina e Fiordilino. Ragazzi motivati e con un grande attaccamento alla maglia.
PROFILI. Il profilo, sulla carta, corrisponde a quello di Lo Faso e di Bentivegna, destinati a rientrare alla base dopo le esperienze in prestito rispettivamente alla Fiorentina e alla Carrarese. Entrambi hanno le potenzialità per “imitare” Nino e lasciare il segno con la maglia rosanero ma, finora, hanno faticato ad incidere nel club in cui sono cresciuti. Con una continuità di impiego, tuttavia, i due talenti siciliani potrebbero trovare le condizioni per esprimere il loro potenziale e compiere il salto di qualità. Obiettivo alla portata sia del jolly palermitano classe ’98 (legato ai rosa fino al 2021 e intenzionato a voltare pagina dopo il mancato riscatto da parte dei viola e una stagione anonima culminata ad aprile con la frattura al perone sinistro) sia del 22enne esterno offensivo di Sciacca. Che, dopo le 31 presenze stagionali alla Carrarese in Lega Pro, vuole dimostrare di essere pronto anche per la casa madre.
BABY BOOM. Il concetto di “nuovi La Gumina, Fiordilino e Accardi” vale non solo per il reparto off ensivo. A centrocampo, ad esempio, non vanno scartate le candidature del ventenne Toscano (reduce dal prestito al Siracusa) e Petermann (23), 12 presenze nella seconda parte della stagione con la Sicula Leonzio, club a cui è stato ceduto in prestito nel mercato invernale. Due elementi con le carte in regola, in B, per proporsi come valide alternative ai titolari. Situazione analoga per Pirrello. Promosso tra i cadetti con il Livorno con cui nella regular season ha collezionato 27 presenze di cui 23 da titolare, il difensore di Alcamo classe ’96 può ambire alla “titolarità” essendo un giocatore spendibile per la sua fisicità e anche duttilità. E per il ruolo del portiere si intravede all’orizzonte la sagoma di Alastra (20), nel 2017/18 in prestito al Prato. Pur non avendo i gradi di titolare nell’immediato, l’estremo difensore di Erice è un elemento di prospettiva sul quale poter fare leva anche in ottica futura.
TRE PRONTI. E a proposito di giovani, chi sarà alla guida tecnica dei rosa non potrà non tenere conto dei progressi dei ragazzi della Primavera. I riflettori, in particolare, sono puntati sui tre baby che hanno gravi
tato per tutta la stagione intorno all’orbita della prima squadra e che godono della considerazione della società come dimostra la fi rma del primo contratto da professionista. Si tratta del centrocampista Santoro, dell’esterno destro Rizzo e del laterale sinistro Antonino Gallo. I prime due, classe ’99, si sono legati al Palermo fino al 2020. Il terzo, classe 2000 e finito sul taccuino di Napoli, Roma e Leeds, a febbraio ha fi rmato fino al 2021″.