L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sull’impegno di domenica del Palermo contro l’Avellino.
Per concludere una settimana così intensa, manca solo un bagno di folla al Barbera. E finalmente domenica la gara con l’Avellino presenta tutte le caratteristiche per far tornare sugli spalti dello stadio di casa almeno 10.000 persone.
Le due vittorie consecutive, la classifica che va assestandosi, l’avversario di rango che pochi mesi fa ha fermato la corsa del Palermo nei play off , il Barbera per la prima volta in stagione al 75% della capienza: a questi ingredienti si aggiunge la “giornata rosanero” indetta nell’occasione dalla società.
Le iniziative promozionali sono rivolte in particolare agli abbonati 2019/20 in D che non hanno potuto rinnovare a causa delle limitazioni Covid (il numero di tessere si è dovuto fermare a 2.500 mentre tre anni fa erano 10.446). Per loro, under 18 e tesserati Figc il biglietto costerà solo 1 euro portando però con sé un’altra persona che acquisti un biglietto dello stesso settore. La prevendita iniziata ieri ha fornito dati interessanti: già staccati 1.600 tagliandi, più del doppio rispetto alle precedenti gare casalinghe. Quest’anno il top delle presenze interne è rappresentato dai 6.091 spettatori per la gara di debutto col Latina. Quota 10.000 non si tocca dall’ultimo match prima del lockdown nel marzo 2020, oltre i 20.000 il Palermo rifondato da Mirri e ripartito dalla D non c’è mai andato.