Corriere dello Sport: «Palermo, ora reagisci»
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” ha analizzato le parole di Fabio Lupo rilasciate ieri in conferenza stampa. Ecco quanto scritto:
“Interviene il ds per ripristinare “normalità” dopo la brutta sconfi tta di Empoli. Fabio Lupo analizza il momento, commenta il mercato e racconta senza fi nzioni il confronto di Firenze con Zamparini che, dopo il ko toscano, chiede spiegazioni, Tedino e il direttore che forniscono le loro valutazioni. «Opinioni a volte non uguali – riconosce Lupo – ma è un bene che sia così. C’è dialettica e l’allenatore resta libero nelle sue scelte». I precedenti di Zamparini però non portano ottimismo, vedremo in queste diffi coltà se il suo atteggiamento è più equilibrato: «Il patron ha mostrato piena fi ducia nei nostri riguardi e ci ha dato grande libertà nel rispetto ovviamente di principi aziendali». Pieno accordo invece sulle mosse di mercato: «Dopo un girone d’andata in ascesa non era indispensabile rinforzarsi, ma solo colmare piccole lacune dell’organico: in difesa abbiamo preso un giocatore mancino come Fiore e in attacco Moreo che ha caratteristiche diverse da quelle di Monachello. Al posto di Embalo doveva arrivare Haksabanovic su cui però il West Ham all’ultimo istante ha avuto un ripensamento. Non abbiamo sostituito Cionek? Ci davano più garanzie soluzioni interne come Szyminski, Dawidowicz e Rajkovic che da 6 mesi conoscono il nostro percorso tattico rispetto a giocatori che dovevano acclimatarsi. E Di Carmine era un’opportunità dell’ultimo giorno, la frutta esotica in una cena già preparata ma che resta ottima anche senza. Piuttosto molti temevano una diaspora con partenze eccellenti, invece Nestorovski, Rispoli e anche La Gumina sono rimasti nonostante le richieste». VERSO IL FOGGIA. «Il posticipo? Siamo carichi e vogliosi di reagire, magari le 4 sberle di Empoli sono servite. Perché questa squadra, aldilà degli aspetti tecnico tattici, sa di essere un po’ presuntuosa e di non dover mai mollare. Il Barbera che si riempie? Abbiamo sempre auspicato l’aiuto del pubblico, i segnali positivi dovuti alla riduzione dei prezzi (venduti già 4.500 biglietti, ndc.) testimoniano l’amore che i tifosi hanno verso la maglia. Toccherà a noi in campo esserne all’altezza e dare una risposta. Speriamo di essere riusciti a ripristinare una situazione di normalità e, a fi ne stagione, di poter regalare un sogno alla città»”.