Corriere dello Sport: “Palermo, ora! La trasferta di Parma per confermare il momento di crescita”

Primo successo esterno del 2018 (in trasferta il Palermo non vinceva da tre mesi, dallo 0-3 di Bari) e conferma di una riacquistata abitudine al gol. Dopo il periodo di crisi, con 4 turni nei quali i rosa riuscirono a segnare solo su rigore, il vento è cambiato: a Chiavari il Palermo è andato a bersaglio per la quinta partita di fi la, cosa che fi n qui non gli era mai riuscita. Tedino ha parlato di una vittoria sofferta, Zamparini gli ha fatto eco sostenendo che «la corsa verso la A è fatta di successi come questo». E del resto, con impegni tanto ravvicinati e dispendiosi, servono essenzialmente sostanza e concretezza.

LO SCOGLIO DI PARMA. Ma sta arrivando un altro scoglio durissimo, soprattutto alla luce dei risultati di giovedì. Il recupero di Parma diventa un crocevia fondamentale, dato che i ducali sono adesso gli immediati inseguitori del Palermo. Il gruppo rosanero come da programma è rimasto in ritiro al Nord: dopo aver svolto ieri allenamento al centro Ferdeghini di La Spezia, si è trasferito nel pomeriggio in Emilia. Il primo obiettivo è recuperare più energie possibile. Perché lo sforzo di tre gare in 8 giorni, giocate pressapoco con la stessa formazione (a Chiavari Tedino è ricorso a un solo cambio) può pesare parecchio sulle gambe della squadra, che già giovedì nel fi nale del match con l’Entella è parsa comprensibilmente aff aticata. Il tecnico potrà però adesso gestire un problema di abbondanza, almeno in alcuni ruoli: tutti i nazionali sono tornati dai rispettivi impegni in giro per l’Europa e a Parma avranno smaltito anche le fatiche dei viaggi.

SIMBOLO RAJKOVIC. Tedino valuterà con attenzione tutte le variabili, tenendo peraltro conto che in questa stagione il Palermo è riuscito a mantenere una identità precisa pur cambiando in continuazione formazione e interpreti. Per esempio capitan Nestorovski oggi si trova davan
ti lo scatenato La Gumina (tre gol consecutivi), pur se i due hanno anche giocato insieme. Il vero emblema di questa rimonta rosanero va considerato però Slobodan Rajkovic, un difensore su cui quasi non si faceva più conto a causa dei tanti problemi fisici vissuti e che oggi si sta rivelando decisivo dopo la cessione di Cionek e l’infortunio di Bellusci. A Chiavari Rajkovic avrebbe dovuto riposare per non rischiare nuove ricadute e invece ha stretto i denti vista la situazione di emergenza nel reparto. Recuperando Dawidowciz, a Parma probabilmente Tedino risparmierà il serbo, ma intanto il Palermo ha ritrovato un giocatore di spessore che verrà utilissimo nelle bollenti fasi fi nali del campionato“. Questo quanto riporta l’edizione odierna del “Corriere dello Sport”.

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Redazione Ilovepalermocalcio