Corriere dello Sport: “Palermo, ok Ricciardo. Ma ti serve di più”

Il Palermo ha una difesa granitica e difficile da penetrare, ma l’attacco in questo momento sta stentando. Nelle prime 10 giornate i rosa hanno messo a segno 25 gol, media più di 2 a gara, agli appena 4 delle ultime 6, fra cui un’autorete (quella con l’Acireale, il tiro di Kraja era stato respinto dal palo ed è andato in porta dopo aver sbattuto nella nuca di Pitarresi) e un rigore, quello di Ricciardo domenica a Castrovillari. Su azione i rosanero non vanno a bersaglio da 234′, rete di Felici a Giugliano. Quindi, il periodo sotto porta per i rosa non è dei migliori, ma nelle ultime partite ha potuto contare su Felici entrato in tutte le reti rosanero. L’attaccante di proprietà del Lecce, ha siglato il gol vittoria contro il Messina e Giugliano, ha servito l’assist e Kraja per il tiro in porta poi trasformato in autogol da Pitaressi e si è procurato il rigore contro il Castrovillari. C’è, scrive l’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”, certamente una involuzione che coinvolge più reparti. Sono più rari e meno effi caci gli inserimenti dei centrocampisti che nella prima parte di stagione hanno costituito un’alternativa fondamentale a Ricciardo. E lo stesso bomber va servito maggiormente con palloni dalle fasce permettendogli di sfruttare la sua dote migliore, ovvero l’essere spietato nei 16 metri.