L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma su Dario Saric che per il Palermo è incedibile nonostante le avanches dall’Antalyaspor.
I rosa sono tornati finalmente in sede dopo 40 giorni di lavoro al Nord Italia con la testa già proiettata al debutto in campionato: il Palermo sarà infatti protagonista della grande anteprima di B, venerdì sera a Bari. Dalla prova di Coppa a Cagliari restano due sensazioni contrastanti: la certezza di avere fatto partita pari contro una avversaria di categoria superiore e l’amarezza per non essere almeno arrivati ai rigori, dopo il pareggio al 121′ di Soleri, vanificato da una distrazione appena 60” dopo, che richiama certi difetti della passata stagione.
Lo scheletro della squadra per la prima al San Nicola resterà lo stesso: Aurelio non è recuperabile, non c’è tempo per altri arrivi dal mercato. Delusioni a parte, le esigenze restano identiche: due esterni, in particolare il mancino difensivo, sono imprescindibili, ma in lista c’è anche un centrocampista, vista com’è finita l’idea Prati. Quanto a Saric, dalla Turchia danno per definito un accordo fra il giocatore e l’Antalyaspor, ma il Palermo smentisce che esista una trattativa fra società e ribadisce che il suo intento è rilanciare il centrocampista bosniaco, sul quale appena un anno fa furono investiti quasi 2 mln di euro.