L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sui piani stravolti per il Palermo che questo weekend non si ritroverà a disputare il derby contro il Catania.
Il copione è cambiato. Doveva essere la sfida con il Catania il target di riferimento di questa settimana di lavoro e invece l’annullamento della partita in seguito all’esclusione degli etnei dal campionato ha delineato nuovi scenari. I primi “sintomi” di febbre da derby, visibili già nella notte tra sabato e domenica in occasione della calorosa accoglienza che il gruppo della Curva Nord 12 ha riservato alla squadra al rientro dalla trasferta vincente di Monopoli, sono stati neutralizzati dall’attualità e sovrastati da un clima diverso da quello che si sarebbe respirato in questi giorni con un Catania vivo e con l’onda emotiva legata ad una gara che certamente avrebbe fatto registrare il pienone allo stadio “Renzo Barbera”. Ha poco di adrenalinico, invece, l’aria che si respira all’inizio della marcia di avvicinamento verso il prossimo impegno. E’ un’atmosfera strana, di sospensione tra la soddisfazione legata al “salto” dal 5º al 2º posto a quota 63 punti e le incognite riconducibili alle prospettive di classifica del prossimo weekend nel quale il Palermo sarà solo spettatore.
La prua è orientata verso il match dell’ultima giornata della regular season di domenica 24 aprile sul campo del Bari già in B e l’imbarcazione battente bandiera rosanero sarà accompagnata da un vento di “positività”. Soprattutto dallo stato di forma di una squadra che sabato ha conquistato la 3ª vittoria consecutiva (prima volta in questo campionato con Baldini) “condita” da altre note liete come il secondo clean-sheet di fila o la conferma della straordinaria vena realizzativa di Brunori, a segno in 13 delle ultime 14 partite e salito a quota 24 gol. Nonostante il ritmo sostenuto con cui viaggiano adesso gli uomini di Baldini, la strada verso una posizione “nobile” nella griglia dei playoff resta però in salita. Calendario alla mano, l’attuale 2º posto è in serio pericolo e già sabato i rosanero si ritroveranno in quarta posizione se Catanzaro e Avellino, entrambe a -2 dai siciliani, vinceranno le rispettive gare interne contro Campobasso e Vibonese.
La squadra è tornata ieri pomeriggio ad allenarsi a Tommaso Natale dopo due giorni di riposo (assenti Dall’Oglio, in lutto per la morte del papà, e Pelagotti, out per un intervento chirurgico a cui si è sottoposto ieri) e ha deciso come colmare la mancata disputa del derby. Sabato alle ore 10 (ingresso libero per i tifosi in tribuna coperta) al “Barbera” test con la Primavera reduce dalla sconfitta a Cesena col Padova nella finale playoff per la promozione in Primavera 2.