Corriere dello Sport: “Palermo, Nestorovski in crisi. Futuro da scrivere. Il bomber non segna più, su di lui c’è la Fiorentina”

“Un mistero? Di più. Retrocessione a parte, bisognerebbe interrogare le stelle, entrare nel profondo dell’uomo e del calciatore per capire cosa stia succedendo a Ilija Nestorovski, protagonista fino a novembre, poi sempre più giù fino a scomparire nell’anonimato di una stagione inguardabile che neppure lui è riuscito a ravvivare con i gol che dieci erano e dieci sono rimasti, ormai da troppo tempo. Nestorovski non c’è più. Il Palermo non l’aiuta, lui ha scaricato il Palermo perdendo quelle certezze che lo avevano elevato a sorpresa del campionato. Il calciatore che incarnava il senso di riscatto e di ribellione ha gettato la spugna.
E’ comunque uno dei più grandi affari del Palermo di Zamparini e un simbolo per Baccaglini che potrà utilizzarlo per aprire un nuovo e affascinante romanzo o come elemento di scambio per una strategia di rinnovamento. Ilija pezzo da novanta del mercato. Preso per 500 mila euro, la sua quotazione è lievitata fino a dieci e anche venti, venticinque milioni per Zamparini che l’aveva offerto a De Laurentiis. Bisognava parlarne a fine campionato ma ormai sembra che il macedone sia stordito dalla Fiorentina, che ha offerto il minimo sindacale (dieci milioni) malgrado la rivelazione di Baccaglini di avere rifiutato un’offerta del doppio dalla Cina; e dalle sirene inglesi che nel suo caso hanno importanza fondamentale perché lui va matto per quel tipo di calcio e sua moglie, insegnante di inglese, per quel tipo di vita. Se prima, con Rispoli (domani allo store del Barbera con i tifosi), il bomber poteva sembrare il punto di partenza per un programma ambizioso e prepotente, oggi “Nesto” vuole restare con i piedi in A. E Baccaglini dovrebbe offrirgli la luna per farlo restare. Poco importa che il suo contratto scada nel 2019. Il curriculum stellare dell’attaccante ha perso prestigio. Sette gol nelle prime tredici partite, poi un digiuno di otto, la resurrezione contro Napoli e Crotone, una breve pausa, e l’acuto contro la Samp. Ultimo sigillo. Ora, non segna dal 26 febbraio, 822 minuti, su azione addirittura dal 5 febbraio, da dieci giornate (contro il Chievo però non c’era per squalifica), un gol nelle ultime tredici, tre in sei mesi. E come se non bastasse, gli ultimi sette punti non portano la sua firma e contro il Genoa Bortoluzzi l’ha sostituito. Un’uscita dal campo polemica, con un gesto di insofferenza, una smorfia che denotava senso di frustrazione e di rabbia. Ilija non era contento, ha capito di non essere intoccabile e ora aspetta il closing. La sua sostituzione non è piaciuta neppure alla società ed è stata considerata il segno evidente del passaggio da un Palermo Nestorovski dipendente ad una squadra che dovrà eliminare altri punti interrogativi. Ad esempio, quello relativo a Diamanti sempre più padrone dello spogliatoio come dimostra l’abbraccio di Ruggiero al veterano che l’aveva sponsorizzato. E a Bortoluzzi che corre per rimanere, a modo suo, ignorando i … consigli dall’alto. Decidete voi se di Baccaglini o Zamparini”. Questo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport”.