Corriere dello Sport: “Palermo, missione San Paolo. Un risultato utile può cambiare la stagione. Lopez se la gioca”
“La migliore difesa è l’attacco. Consapevole di guidare una squadra fragile che prende gol con facilità ed allo stesso tempo di affrontare un Napoli devastante nella fase offensiva, Diego Lopez è intenzionato a proporre per la sua serata d’esordio un Palermo che provi almeno a impensierire l’avversario. Spazio dunque ad un tridente inedito per la composizione dei suoi elementi: a Quaison e Nestorovski si aggiungerà Alexsandar Trajkovski, che tornerebbe così titolare dopo oltre 8 mesi. Ultima sua presenza fra gli 11 Palermo-Verona, atto conclusivo della passata stagione (il 15 maggio). Poi il calvario di una serie di infortuni iniziati in estate nell’amichevole con l’Olympique Marsiglia, che hanno di fatto privato i rosanero dell’apporto del macedone. In campionato, Trajkovski ha sin qui giocato appena 18′ più i recuperi. Due sole presenze, ma giusto nelle uniche partite che da settembre ad oggi hanno fornito punti alla squadra: a Genova, grazie al suo gol decisivo al 90′, e col Pescara. E subito dopo un nuovo, leggero incidente in allenamento che ne ha frenato il recupero. Pericolosità. Se sarà confermata questa impostazione, il Palermo sfiderà il Napoli con tre giocatori che portano in dote un patrimonio di 12 gol sui 17 totali segnati dalla squadra. Una percentuale altissima, che almeno fa pensare che, con la palla al piede, i rosanero possano insidiare la retroguardia di Sarri, a sua volta non irreprensibile in più di una occasione. Sette gol vanta Nestorovski, per quanto in astinenza sotto porta da 8 partite e 801′ (ultimo centro a Bologna il 20 novembre); 4 Quaison, cresciuto talmente nell’ultimo periodo da divenire addirittura un conteso oggetto del mercato invernale; 1 lo stesso Trajkovski, che, in relazione al pochissimo tempo giocato, è comunque un dato che ne testimonia la pericolosità. Tutta da vedere naturalmente la formula con la quale i tre attaccanti si muoveranno e l’intesa che avranno potuto trovare in non più di due o tre allenamenti col nuovo tecnico. Ma in un quadro che non offre molto altro, la loro facilità ad andare in gol resta una delle poche armi su cui può contare il Palermo.
Sarebbe infatti la prima volta assieme per questo trio di fantasisti veloci. Già a Sassuolo però Corini aveva rischiato mettendo Embalo in avanti e togliendo un centrocampista e il risultato finale fu pessimo, anche se l’avvio era stato incoraggiante. È fondamentale, per applicare questo modulo senza troppi scompensi, che almeno uno dei due attaccanti esterni torni con regolarità a frenare il palleggio avversario. Quanto a Quaison, c’è curiosità per vedere la sua prova dopo la settimana che l’ha visto al centro delle trattative e dopo la punzecchiatura di Salerno che lo vuole ancora concentrato sul Palermo. Ma resta il dubbio che per lo svedese possa trattarsi dell’ultimo show in rosanero: da ieri si è inserito nella corsa anche il Mainz”. Questo quanto si legge su “Il Corriere dello Sport”.