L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Palermo che ha pareggiato contro il Frosinone.
Un pareggio sostanzialmente equilibrato ha segnato la sfida tra Frosinone e Palermo allo “Stirpe”, nell’anticipo della 13ª giornata d’andata. Nella prima metà, il Frosinone si è mostrato più offensivo, mentre nella ripresa sono stati i siciliani a crescere, regalando un finale al cardiopalma.
La gara
Pronti, via, e il Palermo passa in vantaggio alla prima occasione: al 2’, su sviluppo di calcio d’angolo, Insigne calcia dal limite e trova una deviazione involontaria di Darboe, che inganna Cerofolini. I padroni di casa reagiscono prontamente e vengono premiati al 16’: Marchizza conquista una punizione dal vertice sinistro e calcia a centro area, dove Bracaglia stacca di testa siglando il suo primo gol in Serie B. Galvanizzati, i ciociari sfiorano il sorpasso al 22’: Ambrosino serve in area Gelli, la cui girata al volo termina di poco sopra la traversa.
Reazione del Palermo
I rosanero si rendono pericolosi alla mezz’ora con una punizione di Insigne che pesca Le Douaron, il cui colpo di testa è bloccato da Cerofolini. Nella ripresa, la prima occasione è del Frosinone al 19’, quando Kvernadze prova un destro a giro che sfiora il palo. Al 27’ il Palermo va vicino al gol con Insigne, ma Cerofolini si oppone con una parata prodigiosa.
Finale emozionante
Tutto sembra concluso fino ai minuti di recupero: Marchizza sfiora il 2-1 con un gran tiro dai venti metri, e subito dopo Henry, appena entrato, risponde con una conclusione che accarezza il palo e termina fuori.
Un altro pareggio, il 4º consecutivo per il Frosinone di Leandro Greco. L’allenatore dei giallazzurri fa un bilancio di due settimane di lavoro. «Se da un parte – dice – il pari può essere giusto, resta il fatto che dei 4 punti che sono arrivati in una o due occasioni avremmo meritato l’intera posta in palio. Mi è piaciuta molto l’aggressività che abbiamo messo in campo – dice il tecnico – e il coraggio di giocarci». Un Frosinone che ha registrato la fase difensiva, ma che continua ad avere problemi realizzativi. Due soli gol in 4 gare (come quelli subiti) e entrambi a firma di difensori. Marchizza a Bolzano e il ciociaro doc Bracaglia col Palermo. «Abbiamo lavorato molto di più sulla fase di possesso. La buona fase difensiva dipende dalla ritrovata solidità della squadra. Sfruttiamo la sosta per migliorare anche in avanti». Dionisi è abbastanza rammaricato per il mancato successo. «Abbiamo giocato un buona gara. Avremmo meritato di più. La prestazione c’è stata ed è mancato solo il risultato pieno. Dobbiamo migliorare nei dettagli, la squadra crea occasioni ed è in crescita sotto tutti i punti di vista». I tifosi chiedono di più? «Giusto. Ma i primi a volerlo siamo noi. Il nostro portiere non ha fatto una sola parata. Così i risultati arriveranno».