L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul rischio di risultati ad intermittenza per il Palermo.
Meglio evitare di parlare di rivincita di Corini. Troppe volte il Palermo si è acceso e spento a intermittenza impedendo giudizi definiti. C’è ancora un bel pezzo di strada da compiere e la valutazione globale sul lavoro del Genio è ormai rimandata a giugno, pensiero questo che è stato sempre chiaro alla società e agli uomini del City Group che agiscono su parametri, sia temporali che tecnico-ambientali, molto diversi da una pubblica opinione abituata a processi quotidiani e sommari.
In mezzo a momenti difficili, certamente caratterizzati da qualche errore, Corini ha mostrato un equilibrio che gli nasce dalla profonda conoscenza della piazza e del torneo. E dopo ogni caduta, anche la più pesante, ha saputo rialzarsi, rimotivare la squadra (sempre dalla sua parte) e ripartire producendo numeri di assoluto livello. Ma lui per primo sa che non basta.