Corriere dello Sport: “Palermo, lo strano caso di Matteo Brunori”
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma su Matteo Brunori che realizza gol in trasferta ma non al Barbera.
Lo strano caso di Matteo Brunori, identificabile come “Dottor Jekyll e Mister Hyde” in relazione ad una sua curiosa dicotomia: bomber implacabile in trasferta, attaccante in difficoltà tra le mura amiche. La gara interna con il Benevento in programma sabato offre lo spunto per ribadire che il treno playoff del Palermo passa inevitabilmente dai gol del nº 9 e, soprattutto, che i rosanero avrebbero bisogno in casa del Brunori formato trasferta. Quello, cioè, che segna con continuità e che con il suo feeling con la porta avversaria rappresenta certamente un fattore. Il capitano, autore finora di 15 gol in questo campionato che diventano 18 in stagione contando anche la tripletta in Coppa Italia contro la Reggiana, sabato a Venezia ha realizzato la decima rete stagionale lontano dal “Barbera”. Fuori casa ha “timbrato il cartellino” in 10 delle ultime 12 gare esterne in cui è partito titolare.
AMBIVALENZA. Numeri che stridono con lo score casalingo: Matteo non segna tra le mura amiche dal 5 febbraio (su rigore) nella sfida con la Reggina e, su azione, addirittura dal 9 settembre in occasione del match vinto dai rosanero 1-0 contro il Genoa. Casualità? C’è anche questo ma è innegabile che un digiuno del genere “fa notizia” analizzando le cifre di un giocatore che in pratica vive per il gol e che con la maglia del Palermo si è distinto finora per la facilità con cui va a segno cancellando peraltro, da questo punto di vista, qualche perplessità generata dalle sue ultime esperienze prima del trasferimento in Sicilia. Salito a Venezia a quota 47 gol totali con la maglia del Palermo, il sesto marcatore all-time rosanero sabato avrà contro il fanalino di coda Benevento un’altra occasione per riscattarsi, mettere pressione al duo Lapadula-Cheddira in vetta alla classifica marcatori con 16 reti e riprendere al “Barbera” un filo interrotto più di due mesi fa. Un solo gol in casa, finora, nel girone di ritorno. Troppo poco per un attaccante “centrale” nel progetto del club e sul quale vengono poggiate ancora le speranze di qualificazione ai playoff. Due aspetti autorizzano l’ottimismo dei tifosi: la cabala (dei 15 gol, 11 Brunori li ha realizzati contro squadre dal dodicesimo posto in giù) e i segnali positivi che arrivano dagli allenamenti.