Sembrava tutto fatto per l’iscrizione del Palermo al prossimo campionato di Serie B e invece ci sono nuovi pagamenti per la squadra rosanero. L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” fa il punto della situazione in casa della società di Viale del Fante. La Lega chiede per estinguere il debito sportivo quasi 2 mln di euro (esattamente 1.995.529) inserendo nella somma anche una vasta parte (1.667.403) originata da 4 precedenti pignoramenti presso terzi scaturiti da pendenze con avvocati e procuratori vari. Il Palermo ha subito fatto lavorare il proprio ufficio legale e ha replicato con una lunga e piccata nota, nella quale contesta che il pagamento di quelle cifre sia condizione per l’ottenimento della licenza nazionale in base alle norme vigenti sulla fattispecie del terzo pignorato. Il club rosa insiste nel dover pagare solo 328mila euro (il credito diretto quantificato dalla stessa Lega) e inoltre lamenta l’invio di una simile comunicazione soltanto sabato sera a 2 giorni dalla scadenza per l’iscrizione al campionato, ricordando gli sforzi già fatti dalla nuova proprietà, compresa la sanzione di 500.000 euro legata alla penalizzazione di 20 punti. La nota si chiude chiedendo una rettifica dell’importo da saldare e chiarendo che le società che detengono il Palermo, da Arkus a Sporting Network, hanno chiesto a legali di fiducia di valutare profili penalmente rilevanti nel caso di mancata iscrizione per un simile motivo. La Lega nella lettera scrive che “il pagamento dovrà pervenire entro il 24 al fine di rispettare le scadenze federali”. Insomma non è ancora finita per il Palermo, che ha una bella grana da risolvere.