L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” parla degli eventuali costi che il Palermo dovrà affrontare in serie D e delle proposte già sul tavolo. I soggetti interessati, stanno già lavorando e dovrà essere valutata la qualità del progetto, che dovrà poi piacere al sindaco e alla commissione che verrà nominata. I costi inizialmente si aggirano tra i 3 e i 5 milioni, ma gli investimenti dovrebbero poi arrivare per crescere. Ci dovrà essere un piano triennale con un budget preciso, risorse da impiegare a un chiaro obiettivo sportivo. I nomi di chi si sta muovendo sono già venuti fuori, come per esempio quello di Massimo Ferrero che ha già parlato con Orlando ma gradirebbe prima cedere la Sampdoria. Il sindaco ha parlato anche di una telefonata arrivata da Hong Kong, ma ci sarebbe anche il nome di Tony Di Piazza che già a Febbraio si era fatto vivo. Inoltre Dario Mirri, da tempo lavora assieme a Rinaldo Sagramola per far nascere un progetto di società che punti sui giovani. Ci dovrà essere autonomia, un opera come quella che fece Sensi, che all’epoca possedeva anche la Roma, non sarà presa in considerazione. La squadra non dovrà essere seconda a nessuno, deve nascere un Palermo autonomo e senza «tutor».