L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Palermo a caccia di equilibrio.
Il Palermo sta attraversando un momento di contraddizioni: pur vantando la miglior difesa del campionato con soli 7 gol subiti (al pari dello Spezia), la squadra non riesce a produrre abbastanza gol, soprattutto nelle gare interne. Questo nonostante un attacco sulla carta ben fornito, con nomi di peso come Brunori, che nelle ultime due stagioni ha segnato 34 reti in Serie B e 29 in Serie C, ma che quest’anno non è ancora riuscito a segnare su azione. In trasferta, la squadra ha mostrato un lato più cinico e vincente, con tre vittorie consecutive, ma in casa il blocco appare evidente: solo un gol segnato in 270 minuti al Barbera.
L’equilibrio è il fulcro della strategia del tecnico Dionisi, che sta cercando di bilanciare la fase difensiva e quella offensiva. La competitività del campionato di Serie B rende ogni partita una battaglia, e anche se il Palermo è una delle squadre che punta alla promozione, l’inizio della stagione ha dimostrato che non è ancora una corazzata. Il lavoro di Dionisi è simile ma non uguale a quello del suo predecessore Corini, e sta cercando di risolvere i problemi che il Palermo si porta dietro dalla scorsa stagione, come la fase difensiva, che l’anno scorso ha concesso 56 gol in 41 partite.
Gli acquisti estivi di giocatori solidi come Baniya, Nikolaou, Blin e Henry hanno migliorato la fase difensiva, ma ciò sembra aver influenzato negativamente la produzione offensiva. Nelle prime 10 gare ufficiali, compresa la Coppa Italia, il Palermo non è riuscito a segnare in metà delle partite, e la mancanza di gol in casa è evidente. L’anno scorso la squadra aveva segnato 65 gol in tutta la stagione, ma ora fatica a trovare la via del gol.
Dionisi dovrà riflettere su come affrontare questa situazione. L’anno scorso, Mignani cambiò modulo passando al 3-5-2, e sebbene la squadra subisse meno gol, la produzione offensiva diminuì. Dionisi, con un gruppo di giocatori eclettici, ha la possibilità di adottare altri sistemi, ma deve trovare rapidamente la formula giusta per far cambiare marcia alla squadra e risolvere questi problemi di equilibrio.