Corriere dello Sport: “Palermo in analisi”

Condizione atletica e mentalità: lo staff e la squadra al lavoro per ritrovare fiducia e risultatI

Alla fine, Alessio Dionisi è rimasto sulla panchina del Palermo. È da lui che bisogna ripartire, come sottolinea Antonio La Rosa in un’analisi pubblicata sul Corriere dello Sport. A questo punto, ha poco senso interrogarsi sui possibili vantaggi che avrebbe comportato un cambio in panchina: il tecnico toscano è ancora lì, ed è su di lui che il club ha deciso di scommettere.

La vera domanda ora, come scrive La Rosa, è: cosa farà Dionisi? In che modo un allenatore già da tempo scaricato dalla piazza e riconfermato in circostanze anomale potrà ricostruire la propria credibilità e trasmettere al gruppo segnali convincenti? La squadra, da parte sua, sembra intenzionata a non perdere tempo: i giocatori – da professionisti – si sono già messi al lavoro per sfruttare al meglio questa sosta.

Un’analisi a 360 gradi

Nel pezzo firmato su Corriere dello Sport, Antonio La Rosa sottolinea che sotto la lente d’ingrandimento, in questi giorni, non ci sarà soltanto l’aspetto tecnico. Verranno analizzati in profondità anche elementi atletici e psicologici. Il dato fisico, ad esempio, non è allarmante ma comunque indicativo: alcuni crampi registrati nel finale del match perso contro la Cremonese al “Barbera” hanno acceso un piccolo campanello d’allarme.

Ma la parte forse più delicata riguarda la tenuta mentale. Dionisi è chiamato a intervenire anche su questo fronte: il Palermo continua a faticare nei finali di gara e ha smesso di trarre benefici da chi entra dalla panchina. Due statistiche evidenziate da La Rosa sono emblematiche: il gol più “tardivo” in campionato è stato il rigore di Pohjanpalo all’87’ contro il Brescia, e l’ultima rete di un subentrato risale addirittura al 30 settembre, quando Insigne segnò a Bolzano contro il Südtirol.

Numeri che raccontano più di quanto sembri e che, secondo l’analisi pubblicata sul Corriere dello Sport, riflettono la difficoltà dell’allenatore nel trasmettere alla squadra una mentalità vincente e input efficaci anche nei momenti chiave. In altre parole, Dionisi dovrà trovare non solo soluzioni tattiche, ma anche nuove chiavi comunicative per ridare identità e carattere al suo Palermo.